1. Cap.07 - Lorenzo conosce Roberta - Voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 24/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ombraerotica, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiaro di Anastacia, notò che era diverso, intorno al buco la pelle era fortemente arrossata e il buco le sembrò molto più aperto del solito.
    
    «Cosa ti è successo?» chiese Roberta.
    
    Anastacia indicò con lo sguardo Lorenzo e poi con le dita provò a formare un cerchio: «Ha un cazzo da paura!»
    
    Roberta guardò la circonferenza del cerchio e disse: «Non è possibile, è troppo grande!» poi guardò ancora il culo della donna e si convinse che soltanto un enorme cazzo avrebbe potuto sfondarla in quel modo, guardò Lorenzo che sorrideva compiaciuto, poi Roberta si avvicinò alla fica di Anastacia e le mise due dita dentro: le sue dita le ballavano all’interno.
    
    «Lo devi provare! È arrivato così in profondità da riempirmi all’inverosimile» esclamò Anastacia sorridendo compiaciuta.
    
    «Ma sei matta? Ti ha sfondata completamente! Dovrai acquistare dei dildo più grossi se vorremo di nuovo fare sesso, quelli che hai sono diventati inutili! Io non mi farei spaccare in due così!»
    
    Lorenzo si avvicinò lentamente e si sciolse la corda dell’accappatoio, poi iniziò a strusciarsi su Roberta, Anastacia poteva vedere come lui torreggiasse su di lei, era alto almeno 30 cm in più.
    
    Lorenzo si appoggiò dietro a Roberta e una delle sue mani scivolarono all’interno della scollatura a V.
    
    Roberta iniziò ad ansimare, da sotto l’accappatoio sentiva il cazzo di lui premerle sul sedere.
    
    “Oh mio Dio! Sento tra le sue gambe un cazzo enorme!” pensò la ventenne.
    
    Lorenzo si insinuò dentro il suo ...
    ... reggiseno e le toccò i capezzoli che si indurino all’istante, poi la baciò sul collo e la ragazza ansimò più forte chiudendo gli occhi.
    
    L’uomo salì con le sue forti mani fino alle sue spalle e premette verso il basso così che Roberta fu costretta a inginocchiarsi lentamente sul pavimento, davanti a se vedeva Anastacia sul letto e la sua schiena poggiava sulle gambe dell’uomo, poi Lorenzo le aprì e lei ebbe lo spazio per spostarsi indietro, alzò la testa e vide sopra di lei il membro più grande della sua vita, non era del tutto in erezione, ma già si presentava come un cazzo fuori dal comune.
    
    Lorenzo l’afferrò per il collo e la costrinse a piegare la testa indietro, con l’altra mano alzò il suo cazzo e lo poggiò sul viso della giovane Roberta.
    
    Le palle, grandi come grossi mandarini, erano poggiati sulla sua testa e lungo il suo viso le scorreva il cazzo, sino a superargli il mento di parecchi centimetri.
    
    «Wow!» disse Anastacia estasiata da quella visione. «Quasi non vedo la tua faccia, te l’ha coperta quasi tutta!»
    
    Roberta non riusciva neanche a parlare, aveva gli occhi fissi su quel cazzo che si strusciava sul suo viso ed emanava un odore di sesso che l’aveva totalmente rapita.
    
    Lorenzo le afferrò una mano e gliela mise sul cazzo.
    
    «Ti piace?» gli chiese l’uomo.
    
    Roberta toccò il cazzone, non riusciva a cingerlo del tutto con la sua mano, era nodoso, con diverse vene pulsanti che scorrevano sull’asta.
    
    «Mai visto niente del genere in vita mia» rispose ...