1. La femminilità di mamma - 12


    Data: 24/08/2023, Categorie: Incesti Autore: zio-ugo, Fonte: EroticiRacconti

    ... dalla trama del romanzo; credo che mi appisolai e mi svegliai tutta sudata ed accaldata, anche un po arrossata dal troppo sole.
    
    Abbassai un po il costume e vidi che si era formato quel antiestetico segno bianco, lo detesto. Pensai che forse avrei potuto togliermi il costume e restare nuda in modo da alleviare l’effetto; mi guardai in giro e non vidi nessuno, non sentivo nemmeno nessuno, ero abbastanza appartata e quindi levai tutto e rimasi nuda a farmi abbrustolire.
    
    Dovevo stare attenta a non tornare ad addormentarmi, dovevo stare allerta e se sentivo movimenti strani subito coprirmi, invece mi riaddormentai inevitabilmente.
    
    Poco dopo sentì qualcuno saltarmi addosso, feci un salto e vidi il mio nipotino (figlio di un nipote) di 2 anni e mezzo che era venuto a salutarmi ed a giocare con me, come spesso fa, ma non lo fa con la zia nuda, anzi io nemmeno mi ricordavo di esserlo e non feci immediatamente caso.
    
    Ci feci però caso quando mio nipote, suo padre arrivò per recuperarlo e mi trovo totalmente nuda, senza nemmeno la possibilità di coprirmi, avendo le mani impegnate con il pargoletto.
    
    Ci fece caso molto bene anche lui che, dopo un primo momento in cui rimase di sasso, comincio un po a scusarsi ed un po a farmi un sacco di complimenti……cazzo non sapevo che fare ma oramai la frittata era fatta e…beh dai diciamo che i complimenti fanno sempre piacere eh eh eh, in fondo significava che ancora ero piacente.
    
    Mi rintanai in casa, era ora di pranzo ma io ...
    ... decisi di non mangiare, mi misi davanti alla tv e guardai un telefilm poliziesco; non mi intrigava molto, ero molto più intrigata dal pensiero di Marco ed Anna che magari stavano parlando di me, e del nipote e dei suoi occhi su di me, mentre cercava di non perdere nessun mio particolare che in quella situazione era ben in vista.
    
    Mi eccitai; insomma erano pensieri stimolanti, mi sentivo di colpo bella e desiderata su vari fronti e la cosa mi piaceva. Ero ancora nuda e l’asciugamano in cui mi ero avvolta ora era sotto di me fra il mio corpo ed il divano, le mani mi accarezzavano le cosce, poi una salì sulla pancia e quindi sui piccoli seni e si mise a giocare con i capezzoli oramai eretti e sensibilissimi.
    
    Il gioco era bello, rilassante ed appagante ed i capezzoli mandavano scariche elettriche lungo tutto il mio corpo, l’altra mano si era insinuata fra le gambe ed un ditino seguiva il taglietto fra le labbra della figa che orami era fradicia.
    
    Lo portai alla bocca ed assaporai i miei umori (era una cosa che mi piaceva particolarmente).
    
    Tornai sulla figa, stimolai il clito, poi tornai sul taglietto spingendo un po di più il dito al suo interno. Cominciai quel pericoloso gioco senza ritorno con il mio sesso, ho sempre amato masturbarmi, mi pareva di fare all’amore con la persona che meglio di tutte mi conosce e che sa come regalarmi piacere; infilai una e poi due dita sempre più in profondità, mi sditalina con calma, senza fretta, era bellissimo, provavo un piacere ...