1. Sogno vivo


    Data: 24/08/2023, Categorie: Masturbazione Autore: Briciola 86, Fonte: EroticiRacconti

    ... quelli che tenevano in posizione gli arti, per così tanto tempo era rimasta sull'orlo dell’orgasmo, incapace di godere, di toccare se stessa, trasformando tutto da un limbo di piacere a una prigione di frustrazione. Non c'era modo di sapere quanto tempo era passato, poteva solo continuare a pregare che la sua liberazione arrivasse presto.
    
    Dopo quelle che sembravano ore di tormento costante, con i tentacoli che prendevano eccitavano continuamente i bordi esterni della sua figa, mentre esploravano ogni sensibilità del suo interno, si chiese se intendessero torturarla all'infinito in questo modo.
    
    I viticci però la stavano semplicemente preparando per le vette dell'estasi, per tutto questo tempo, il suo clitoride gonfio di desiderio, pulsava al ritmo del suo cuore. Con il piacere elettrico che emettevano i tentacoli, temeva quanto sarebbe stato intenso se l'avessero toccata lì.
    
    Quando dopo un sussulto dei suoi fianchi nel disperato desiderio, un certo numero di viticci attaccarono istantaneamente il suo gioiello dolorante, ...
    ... avvolgendolo attorno come una calza di puro piacere, le fece aprire immediatamente la bocca in un urlo silenzioso, un grido che il suo corpo troppo sopraffatto dal piacere non emise mai, mentre l'orgasmo represso veniva immediatamente fuori da dentro di lei.
    
    Il piacere fu tortuoso, e con la tensione che non lasciava il suo clitoride, continuava e continuava, un orgasmo dopo l'altro veniva strappato dal suo corpo, come se fosse estratto direttamente dal suo clitoride.
    
    Voleva implorare, urlare, ma tutto ciò che poteva fare era piangere in un piacere insopportabile.
    
    Ovunque fosse questo posto, qualunque fosse la sua parte, non le avrebbe permesso di perdere la sensazione o di svenire, nei brevi secondi in cui i suoi orgasmi si calmavano, fino a quando la brutalità del successivo assalto, al suo clitoride e alla sua figa, non le sconvolgeva la mente, si chiedeva se si sarebbe svegliata, se si sarebbe fermata, o se sarebbe morta per gli orgasmi, e avrebbe continuato a chiederselo, mentre gli orgasmi continuavano a arrivare. 
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