1. Vita di coppia 3


    Data: 21/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Centauro, Fonte: EroticiRacconti

    ... successe nel pomeriggio in ufficio. La cosa mi sconcertò ma feci finta di nulla e la serata prosegui normalmente. A letto tentai un approccio ma per la prima volta, con una banale scusa si rifiutò e subito si mise a dormire. Ormai ero certo avevo le corna.
    
    Dovevo esserne certo e mi misi ad indagare, ma non arrivai a nulla, finché mi venne un’idea. Notai che circa ogni decina di giorni Laura era nervosissima, poi la sera successiva calma e rilassata. Uno di questi pomeriggi mi appostai davanti al portone di casa di Aldo, verso le 14 uscì e prese l’auto. Lo seguii con il mio scooter ed arrivato davanti al suo ufficio indovinate chi c’era ad aspettarlo? Laura. Si baciarono e salirono in casa.
    
    Il mondo mi crollò addosso. Che dovevo fare?
    
    Girai per la città senza meta, dovevo sfogarmi. Andai dove le puttane battevano, ne scelsi una ed andammo a casa sua. Mi sfogai raccontandole per grandi linee i fatti, la zoccola si dimostrò migliore di mia moglie. Mi spogliò e si mise ad accarezzarmi il corpo, soffermandosi sui capezzoli, poi scese sulle palle, me le avvolse con le mani e prese a succhi armi il cazzo che divenne d’acciaio tanto era brava. Poi fece una cosa che difficilmente le puttane fanno: mi diede un bacio dolce e profondo. Dimenticai Laura, Aldo e tutto quanto. La presi e la misi supina sul letto, le andai sopra e con tutta la dolcezza di cui ero capace, la ...
    ... penetrai e la scopai a lungo senza profilattico e con tutto l’ardore di cui ero capace. Le venni sul suo splendido seno con una sborrata infinita che mi lasciò senza forze, ma molto sereno e rilassato. Ora avevo le idee chiare.
    
    Rimasi con lei, la invitai a cena in un bel ristorante e poi tornammo a casa sua e scopammo ancora e si fece anche inculare, fu meravigliosa e le diedi tutti i soldi che si era più che meritata ed uscii. Accesi il cellulare e vidi tutte le chiamate ed i msg di mia moglie e sorrisi. Con lo spirito leggero tornai a casa.
    
    Quando entrai Laura mi venne incontro tempestandomi di domande su dove ero stato, che avevo fatto, con chi ecc.. mi sedetti sul divano ed aspettai che finisse
    
    L- allora vuoi parlare? Dimmi che è successo, ero in ansia
    
    Io- può essere, ma non ci credo molto
    
    L- che dici, sei impazzito?
    
    Io- no, non sono impazzito, ma sono stato in via…..oggi alle pomeriggio
    
    ebbe un attimo di incertezza, poi
    
    L- ed allora che vuol dire, alzando la voce
    
    Io- vuol dire questo
    
    E le mostrai le foto in cui baciava Aldo
    
    Lei sbianco e si mise a piangere bofonchiando qualcosa di incomprensibile, avevo la morte nel cuore, ero innamorato di quella donna ma con uno sforzo incredibile dissi
    
    Io- io vado in albergo, domani non voglio trovarti a casa, che è mia.
    
    Ed uscii sbattendo la porta lasciandola distrutta sul divano
    
    Fine III parte 
«12»