1. Vita di coppia 3


    Data: 21/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Centauro, Fonte: EroticiRacconti

    Appena svegliati, essendo sabato, iniziammo a raccontarci le nostre sensazioni della sera precedente. Laura era ancora eccitata e mi disse che era stato meraviglioso, mai goduto tanto in vita mia. Un po’ geloso, dissi che mi era piaciuto molto, soprattutto sentirla godere in quel modo, anche se ci sono rimasto male perché lei si era “dimenticata” di me. Immediatamente mi si accoccolò tra le braccia e baciandomi, mi chiese scusa. Si era lasciata trasportare dalle sensazioni di piacere ed era uscita di testa.
    
    Scopammo con foga, quasi la violentai. La penetrai con forza, dandole colpi sempre più forti e profondi. Dopo poco le riempii la gnocca di sborra e mi accasciai sopra di lei, che mi abbraccio con tenerezza ed amore, ma sicuramente non le era piaciuto. Il we trascorse tranquillamente tra i soliti lavori casalinghi e momenti di relax. La vita riprese normalmente e quasi mi dimenticai della notte di sesso con Aldo, quando una sera mentre stavamo guardando un porno e ci stavamo masturbando, comparve un attore con un cazzo gigante, simile a quello che tanto aveva fatto godere Laura, e lei con uno strillo di sorpresa, lo additò e si mise a raccontare di quanto era stato bello farsi scopare da Aldo. Ad un certo punto mi chiese se avevo più sentito Aldo.
    
    Io- non lo più sentito, perché?
    
    L- così, nessun motivo particolare solo mi è tornato in mente il suo cazzo e rise
    
    La cosa mi colpi’, e non favorevolmente. Decisi che dovevo capire come stavano le cose. Ripensai a ...
    ... tutta la situazione è la cosa non mi piaceva molto, mi sentivo sminuito come maschio e mi tornarono alla mente le parole di Aldo “il mio cazzo da assuefazione” e decisi che dovevo fare qualcosa. La sera, davanti alla tv, giocando con il cellulare, richiamai l’attenzione di Laura su una sua amica di cui avevo il numero Angelica
    
    Io- che fine a fatto la tua amica Angelica? Non l’abbiamo più vista e le mostrai l’agenda telefonica
    
    L- si è trasferita a Roma, non ricordi? E guardò il cellulare con interesse
    
    Io- già è vero, l’avevo scordato e posai il telefono sul tavolino e mi recai in bagno.
    
    Quando tornai il cellulare non era come l’avevo lasciato, sicuramente Laura aveva letto sull’agenda il numero di Aldo, che si trovava subito prima di Angelica. Per alcune settimane cercai di capire se mia moglie aveva fatto qualcosa per contattare il suo grosso cazzo, ma non approdai a nulla e mi convinsi che ero un visionario geloso e rincoglionito. Come si dice che ha pensare male si fa peccato ma raramente si sbaglia, accadde un fatto insolito. Un pomeriggio, che avevo scordato il cellulare a casa e non ricordando il numero di Laura le telefonai sul fisso in ufficio. La sua collega, dopo le solite frasi di rito, mi disse che mia moglie non era in ufficio e che aveva preso un permesso per il pomeriggio. Feci finta di ricordare e mi congedai. La cosa mi colpi’ ma decisi di aspettare la sera e vedere che succedeva. Laura non fece il minimo cenno al permesso, anzi mi raccontò cose ...
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