1. Incontro di fine estate


    Data: 21/08/2023, Categorie: Etero Autore: wolfman, Fonte: EroticiRacconti

    … la fine dell’estate è sempre un periodo particolare, un velo di tristezza pervade molte menti misto alla voglia della nuova stagione di godere del fresco delle serate di settembre, di scrollarsi di dosso la sabbia delle nostre splendide spiagge e raccontare agli amici le nostre tanto agoniate vacanze. Ci sono poi quelle cose che devi tenere per te che non puoi raccontare nemmeno al più fidato dei tuoi amici perché riguardano quella parte di noi che vive nascosta dietro la maschera della falsa moralità e del perbenismo, quella parte che spinge a volte per venire fuori ostacolata dai troppi ragionamenti dall’apparire piuttosto che essere, dal soffocare invece che lasciare che i sensi prendano il sopravvento e l’istinto che tante volte tendiamo a nascondere ci renda per quelli che siamo, “esseri umani”.
    
    Cosi ricevo l’invito per una festa di fine stagione presso il lido dei miei amici, ma si ci vado del resto anche se tristi le feste di comminato di qualcosa sono sempre momenti da vivere per poi raccontare, e poi loro sono cosi gentili e simpatici potrebbero prendersela se diniego il loro cortese invito. La loro location è molto elegante e bella, su quella fetta di spiaggia un po' isolata dal resto della confusione di tutti i giorni, curata nei particolari, in legno la struttura coperta, midollino per i divanetti e le poltrone, il bianco negli arredi, nei tendaggi e nei cuscini rendono soprattutto di sera quell’atmosfera dai tratti orientali, grandi cuscini e narghilè negli ...
    ... angoli, luci bianche e calde, candele sui tavoli protette da grandi boule in vetro con dentro conchiglie blue, incensi accesi agli angoli, l’atmosfera perfetta per una addio o forse un arrivederci.
    
    E li seduto in un angolo con il mio drink tra le mani a godere della brezza marina che scompiglia i capelli ma allo stesso tempo inebria le narici con i profumi del mare, il mare che questa sera è calmo e piatto e all’orizzonte inizia ad inghiottire quella grande palla infuocata, rossa che sta per cedere il passo a sua sorella minore la luna. Iniziano ad arrivare gli invitati, effettivamente come mi avevano accennato nella telefonata di invito non sarebbe stata una festa di addio all’estata caotica e confusionaria, ma per pochi distinti amici, riconosco alcuni con cui spesso mi sono soffermato in questi mesi estivi a chiacchierare e passare qualche bel momento, mi alzo e gli vado incontro salutandoli come mio costume.
    
    E poi vedo te, non ti ho mai vista nel lido quest’estate non mi sarebbe sfuggito uno sguardo cosi sensuale, il tuo sorriso ammaliante, gli occhioni cosi espressivi, indossi un abito scuro nero sulla tua bella pelle abbronzata, coperto davanti e scollato molto scollato dietro, un paio di sandali aperti e soprattutto un grande charme. Parlo con gli amici saluto, rido scambio battute ma il mio occhio perennemente va alla ricerca di questa creatura cosi sensuale uscita chissà da dove e che a volte sparisce chissà dove, nonostante la location non sia cosi dispersiva ...
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