1. Paolo, Francesca e...


    Data: 21/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Artemisia!, Fonte: EroticiRacconti

    ... camera mia.” Non se lo fa ripetere due volte, appena finita la cena scappa nell’altra stanza. Meglio così.
    
    Prima di andarmene, mi ricordo di aver lasciato il mio cappotto malauguratamente nella stanza di Marco, la stanza dove Paolo sta dormendo solo.
    
    Entro in punta di piedi, la lampada del comodino basta ad illuminare le sue ciglia lunghe e i lineamenti dolci del suo viso.
    
    “Ho lasciato qui il cappotto, lo prendo e me ne vado.”
    
    Non risponde. Mi avvino al letto, nonostante porti una maglia larga, si intravede la schiena statuaria. Afferro il cappotto affianco a lui, continua a non parlarmi… forse dorme sul serio.
    
    Sto aprendo la porta della stanza ma qualcosa mi strattona il braccio e mi trattiene. È lui che mi sta stringendo…
    
    "Ti ho permesso di prendere la giacca, adesso io mi prenderò qualcos'altro." Mi trascina sul letto e sale sopra di me, inizia a togliersi la maglietta. Mi lascio palpare da lui mentre mi avvicino al suo viso, confusa. Non ho mai desiderato così tanto un bacio... ma non posso farlo... Passa il suo dito sulle mie labbra, me lo infila in bocca e lo succhio. Poi porto la sua mano sulla mia zip facendo cenno di spogliarmi… ma non vuole r riporta le sue dita sulla mia bocca. Le succhio, muovendo avanti e indietro la testa con le labbra leggermente aperte. Continua a guardarmi con quegli ...
    ... occhi sbarrati, gli occhi di chi non scopa da una vita e dopo tanto sta avendo quello che vuole realmente, dopo strizza le mie guance e mi bacia. Non riesco più a staccarmi dalle sue labbra, sono morbide. Le lingue si intrecciano, mentre gioca con i miei capelli. Salgo sopra di lui, mi avvolge con le gambe. Mi prende in mano le tette e le stringo sulla sua faccia. Spinge giù il mio viso e inizio a sbottonargli i jeans. Lo voglio sentire nella mia bocca. Mentre lo succhio sento come accompagna il movimento con il bacino, sento come si bagna e sento come impazzisce, va sempre più veloce... io lo riempio di graffi sugli addominali e poi stringo forte i suoi glutei che si contraggono ad ogni spinta. È venuto già.
    
    "Facciamo un gioco..." mi dice con il fiato corto "vediamo quante volte di seguito riesco a farti avere un orgasmo."
    
    "Ti adoro."
    
    "Voglio scommettere, almeno quattro volte."
    
    "Perché non ora? Ti voglio, sono troppo bagnata, sto impazzendo..."
    
    Salta giù dal letto e si rimette i jeans: "Perché Francesca sta per entrare in stanza tra 3,2,1..."
    
    Incredibile, sento la porta d'ingresso aprirsi e intravedo il vestito a fiori di Francesca. Per fortuna, lui lo aveva previsto e si era saputo trattenere, fosse stato per me... mi metto il cappotto, li saluto velocemente e scappo da quella casa come una ladra. 
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