1. Paolo, Francesca e...


    Data: 21/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Artemisia!, Fonte: EroticiRacconti

    Da un paio di giorni arrivano centinaia di messaggi sul whatsapp dei miei amici, ci stiamo organizzando per stasera: arrosticini e griglia a casa di Marco.
    
    Nel tardo pomeriggio mi presento a casa sua, stanno già iniziando a preparare la cena. Tra loro c'è anche Paolo, il fidanzato della nostra amica Francesca. Lei non gli si stacca mai di dosso, qualche mese fa hanno passato la quarantena insieme sotto sua insistente richiesta. Mi giro e salta fuori anche lei, ovviamente, è venuta per vegliare sul suo oggetto di piacere. I nostri sguardi si incrociano, come se fossimo due avvoltoi che mirano la stessa preda. Si fa a chi arriva prima. In realtà, non è così, la sua paura di perderlo è infondata. O meglio, sì, vorrei provare come sarebbe lui che mi possiede a 90 sul cofano anteriore della mia auto... ma se non posso averlo, pazienza. Invece, lei è ossessionata. Per qualche strana ragione, è ossessionata anche da me, dal pensiero che io possa sottrarle il ragazzo. A me basterebbe anche solo prenderlo in prestito. Da quando sta con lui, più di tre anni, non riusciamo ad avere un rapporto vero e sincero. Io vorrei parlarle, le chiedo come sta ma risponde con frasi fatte evitando il mio sguardo o tagliando subito corto. Confidarsi con me significherebbe per lei rivelarmi le sue debolezze, non può permetterselo poiché ha deciso di farmi la guerra. Una guerra mai dichiarata, silenziosa, fatta di frasi pungenti. Da più di tre anni, non riesco ad avere un rapporto sano e sincero ...
    ... neanche con Paolo. Lo conosco da quando eravamo alle elementari, siamo sempre stati in sintonia. Adesso non posso neanche chiedergli come sta. Neanche per telefono, si controllano i cellulari a vicenda.
    
    La voce rauca di Marco interrompe i miei pensieri: "Paolo muoviti, porta qui le sedie."
    
    "Perché non lo chiedi ad Artemisia” dice Francesca rivolgendosi a me “ha un fisico così mascolino..."
    
    Evito di rispondere, prendo una sedia e aiuto Paolo a sistemare il tavolo. Sono nervosa. Stavolta le è uscita male... essere tonica non potrà mai essere un difetto.
    
    In cucina, siamo rimasti soli, approfitto per parlargli: "Secondo te cosa intendeva?" gli chiedo
    
    "Chi?"
    
    "La tua ragazza, dicendo che ho un fisico mascolino."
    
    "Intendeva dire quello che ha detto."
    
    "Ma non lo sa che a te è così che piace?"
    
    Noto qualcosa di strano... sembra nervoso. Si sforza di non guardarmi, come se avesse paura. Se fossi maliziosa, direi che è perché ha paura di provare attrazione per me o di eccitarsi guardandomi... ma non lo sono. L'unica cosa che so è che il suo disagio mette a disagio anche me. Non c'era mai stata un'atmosfera simile tra noi due.
    
    A tavola la serata scorre piacevole conversando con i miei amici di sempre, evitando accuratamente lo sguardo di Francesca.
    
    “Come mai così silenzioso?” chiede Marco, deve aver notato il silenzio di Paolo.
    
    “Ho lavorato tutto il giorno, sono stanco, tutto qui.” Risponde senza guardarlo negli occhi.
    
    “Si vede… se vuoi puoi riposare in ...
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