1. Una famiglia giapponese parte 1


    Data: 20/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Santar10, Fonte: EroticiRacconti

    ... vestitino leggero da notte e i riuscivo a vedere benissimo le suo tette sballonzolare. Stava leccando e succhiando il mio cazzo lentamente, notai che fosse mezza addormentata e pensai subito che l'alcool le aveva dato alla testa e che pensava di star facendo un pompino a suo marito, ma tutto quello che stavo pensando venne eleminata da una sua frase: "..... no chinchin... oishii...";
    
    Aveva detto quanto fosse buono il mio cazzo (dicendo il mio nome), a sentire quella frase le riempì di sborra l'intera bocca, lei ingoiò e se ne andò verso camera sua. Non potevo crederci che Misato mi avesse spompinato e che le piacessi.
    
    Il giorno seguente mi svegliai e andai nel soggiorno, trovai solamente Misato (con il vestito che aveva durante la notte) che stava guardando la televisione, mi salutò con un sorriso meraviglioso e mi disse che suo marito era già a lavoro, Yumi era a scuola e che mi stesse aspettando prima di mangiare, la ringraziai e iniziamo. Ad un certo punto mi chiese (in inglese): "...., ce l'hai una ragazza?";
    
    Io mi fermai di colpo e risposi: "no, ma come mai me lo chiede?";
    
    Lei rispose: "così, sei un ragazzo carino e pensavo tu ne avessi una in Italia";
    
    "Purtroppo no, eheh";
    
    "Potresti chiedere a Yumi, non ha un ragazzo e credo proprio tu le piaccia, eheh";
    
    "Davvero?"
    
    "Certo, non è un problema per noi, sei un ragazzo in gamba e molto bello";
    
    "Ehm... Grazie"
    
    Poi disse: "Comunque, per noi non è un problema se vi divertirete in casa nostra... ...
    ... Capisci cosa intendo...", Mi fece un occhiolino con un sorriso arrossendo e si alzò per sparecchiare. A sentire que potevo più resistere, quando lei si girò per andarsene io mi alzai di scatto, andai da lei e di colpo iniziai a palparle le tettone;
    
    "Fermo... Cosa stai facendo..." con una vocina quasi eccitata da hentai;
    
    "Lo so che volevi il mio cazzo da un bel po' di tempo, non mentire!";
    
    "Io... No... Fermo..." cominciava ad ansimare di piacere e quasi non cercava di dimenarsi, anche se lei aveva praticato quando era ragazza Aikido;
    
    "Sai volevo fare questo da tanto tempo, mi hai indotto te quando sta notte mi hai succhiato il cazzo, ti è piaciuto?";
    
    Le appoggiai il mio pacco di marmo sul suo magnifico culo, dopo quello sentì i suo capezzoli diventare di marmo e allora iniziai a strizzarli. Cominciò a fare degli urletti di piacere, fino a che non oppose più resistenza; si girò verso di me e portò le sue mani sopra le mie e le trascinò in maniera da levarle la veste, mi lasciò con una vista meravigliosa; rimaneva solamente le sue mutandine mezze bagnate da cui usciva liquidi a non finire; poi portò una mia mano sopra una sua tetta morbidissima, l'altra la portai io sulle sue mutandine, ed iniziai a massaggiarli la figa attraverso esse, mi inzuppai subito la mano; iniziammo poi a baciarci con voga; lei continuava e lasciare gemiti di piacere e i suoi urletti devintavano sempre più forti; ad certo punto va accanto al mio orecchio e mi sussurra nell'orecchio in ...