1. Ragazzo in fufa


    Data: 20/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... piangendo.
    
    Dopo poco accelerò e iniziò ad irrigidirsi.
    
    Urlò.
    
    “Vengo!”
    
    Mentre spingeva e si bloccava.
    
    Il suo cazzo esplose quattro volte, vomitando violentemente un carico di sperma caldo sul mio viso, sulla mia bocca e sui miei capelli.
    
    Essendo più di quanto potessi sopportare, gli sparai contemporaneamente un carico nel culo continuando per almeno quindici secondi.
    
    Ad ogni fiotto gli infilzavo il culo il più profondamente possibile inarcando la schiena e spingendo il cazzo più in profondità nel suo buco, finché non ci fu più niente.
    
    Crollò sul mio petto, dove iniziò a leccare delicatamente il suo sperma dalla mia faccia.
    
    Fu il gesto più dolce e gentile.
    
    Il mio cazzo scivolò fuori dal suo culo e potevo sentire il flusso di sperma bianco fuoriuscire sulla mia gamba.
    
    Ci appisolammo per una mezz’oretta, dopodiché sentii il suo cazzo tornare in vita sulla mia pancia.
    
    Lo tirai su delicatamente per la vita e misi il suo uccello nella mia bocca, questa volta succhiando più lentamente e delicatamente. Accarezzai il suo bel culo in beatitudine mentre gli succhiavo l’uccello, probabilmente per cinque minuti buoni finché non fummo ...
    ... improvvisamente svegliati dal campanello.
    
    Balzammo entrambi in piedi in preda al panico e gli dissi di andare di sopra e di aspettare nascosto.
    
    Salì le scale tre gradini alla volta e scomparve.
    
    Guardaio attraverso lo spioncino della porta d’ingresso, giusto in tempo per vedere Gianna che tornava alla sua macchina.
    
    Aveva suonato il campanello ed aveva lasciato i vestiti davanti alla porta.
    
    Quando se ne fu andata, aprii la porta e recuperai i vestiti, poi gridai “Hei…”
    
    Mi resi conto che non sapevo nemmeno il suo nome.
    
    “Vieni giù!”
    
    Quando alzai lo sguardo fui nuovamente sorpreso da quella visione di bellezza nuda che rimbalzava giù per le mie scale, con il cazzo che rimbalzava, sembrava una fantasia.
    
    “Vuoi vestirti?”
    
    Chiesi mentre gli mostravo i vestiti.
    
    “Non proprio, ma immagino che dobbiamo vedere se mi vanno bene.”
    
    “Ok. Proviamoli, poi te li toglierò di nuovo. Non ho ancora finito con te.”
    
    “Ah no?”
    
    Rispose sorridendo.
    
    “Non hai ancora visto niente!”
    
    Mi mise le braccia intorno al collo ed iniziò a baciarmi appassionatamente... lasciai cadere i vestiti e lo sollevai da terra tenendolo per quel culo perfettamente rotondo... 
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