1. Ragazzo in fufa


    Data: 20/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... la passavo sul suo stomaco.
    
    Lui sorrise.
    
    Il suo bel cazzo semi duro giaceva appoggiato alla gamba destra.
    
    Che visione di perfezione!
    
    Era alto e magro con una corporatura da nuotatore. Aveva un accenno di addominali ed una bella striscia di peli che portava in una zona ben curata, praticamente glabra.
    
    Quelle fantastiche linee a forma di V definivano magnificamente la sua pancia piatta e avevo visto, mentre si precipitava fuori dal bar, che aveva il culo rotondo più perfetto che si potesse sognare.
    
    Avrebbe potuto essere sulle copertine delle riviste solo per il suo viso, per non parlare del suo corpo perfettamente sexy. Era da dieci per tutti gli standard.
    
    Dopo aver coperto l’abitacolo e alzato i finestrini, presi il cellulare e digitai un numero.
    
    “Sì, Gianna, sono io. Mio ​​nipote compie diciannove anni questo fine settimana e vorrei regalargli dei vestiti estivi. Puoi preparare tre o quattro completi per me, per favore? Pantaloncini, taglia 44 (Le dissi mentre guardavo il ragazzo nudo e luccicante seduto accanto a me che ora stava giocando con il suo uccello.) Camicia large e t-shirt stessa taglia. Metti un paio di paia di jeans e due o tre paia di scarpe... del 43… (mentre lo guardavo mi suggerì silenziosamente 44) No, fai 44. Occhiali da sole, berretto e tutto il resto. Metti insieme qualcosa di veramente carino… Oh e non dimenticare le mutande. Ok.”
    
    “È per me o per tuo nipote?”
    
    Mi chiese il ragazzo.
    
    “Per favore... mio nipote è un ...
    ... coglione. Non gli comprerei un pacchetto di gomme da masticare.”
    
    “Ma, amico, non posso pagarti niente di tutto questo.”
    
    “Rilassati, possiedo il negozio. Gianna è la mia commessa e ha un senso della moda come nessunaltro. Non ho mai visto nessuno migliore di lei. È un genio quando si tratta di abbigliamento maschile. Inoltre, sto pensando che potrei aver bisogno di assumerti come modello per il mio catalogo.”
    
    Sorrise.
    
    “Si, come no.”
    
    Arrivammo ​​al vialetto di casa mia ed azionai il telecomando per aprire il cancello.
    
    “Ma! È casa tua?”
    
    “Questa vecchia stamberga?”
    
    Sorrisi.
    
    “Sì, è casa mia.”
    
    “Sei ricco?”
    
    “Beh...”
    
    Esitai...
    
    “Ummmm, sì.”
    
    Dissi sorridendo.
    
    Parcheggiai nel garage, accanto alla jeep ed al pickup e chiusi la porta dietro di noi.
    
    “Entriamo.”
    
    “Sei sicuro che non ci sia nessuno in casa?”
    
    “Sono sicuro.”
    
    “Ma sono nudo.”
    
    “Sì, lo so.”
    
    Mentre lo dicevo mostravo un sorriso di approvazione e ancora una volta gli facevo scorrere la mano sul petto e sullo stomaco.
    
    “Prendi quelle scale.”
    
    Dissi una volta dentro.
    
    “Potrebbe esserci qualcosa da indossare lassù nella terza camera da letto.”
    
    Lo seguii per le scale ma, appena ebbe fatto il primo passo, si fermò e si voltò verso di me, eravamo faccia a faccia.
    
    “Non so cosa avrei fatto se tu non fossi stato là.”
    
    Notai che il suo uccello era eretto per tre quarti.
    
    Mi avvicinai di più, gli misi le mani sulla schiena e lo tirai delicatamente verso di me.
    
    Molto ...