1. SlaveJoy


    Data: 20/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: BlackInk, Fonte: RaccontiMilu

    Lo schiavo &egrave legato mani e piedi al grande letto di legno dalla testieria intarsiata. Gambe e braccia divaricate fermate da cappi di raso nero. Indossa un completo di cinghie di pelle che gli avvolgono il petto e scendono verso il pene, circondato da un anello di acciaio. Gli occhi coperti da una benda, anch’essa di raso nero.
    
    La camera &egrave avvolta nella penombra. Lame di luce filtrano dalla finestra oscurata da pesanti tende di velluto bruno. Candele bruciano sul comò, scaldano l’aria e diffondono un inebriante profumo di noce moscata e chiodi di garofano.
    
    Il silenzio, più penentrante di qualsiasi fragore, &egrave rotto solo dal lieve respiro delle schiavo legato. Tiene la testa fissa verso un soffitto che non può vedere. Resta immobile, in attesa del suo destino. Non sembra spaventato. Non &egrave spaventato. Lo so per certo perché lo schiavo sono io e sono qui in attesa della mia Padrona, di quello che lei vorrà fare di me oggi.
    
    Non so che cosa ha in serbo per il suo servo fedele ma so che sarà qualcosa di estremamente eccitante. Per lei e per me.
    
    Dalla penombra si alza una figura. Lo schiavo non la può vedere perché &egrave bendato ma la percepisce. Infatti solleva la testa e la punta verso il lieve fruscio che ha udito. La Padrona indossa scarpe dal tacco vertiginoso che innalzano quel suo culo magnifico, autoreggenti nere con la riga collegate alla guepiére nera di tessuto e pizzo. I capelli cadono fluenti sulle sue spalle. Un trucco pesante, ...
    ... nero, circonda i suoi occhi e un rossetto, sempre nero, dipinge le sue labbra.
    
    Lo schiavo freme nel sentirla volteggiargli intorno. Freme dal desiderio e dal timore. Cerca d’immaginare la padrona ma non sa come si presenterà questa volta o se gli darà il permesso di guardarla. Ma questo lo eccita e questa eccitazione si mostra su suo sesso, che si gonfia e vibra.
    
    La Padrona se ne accorge e schiocca il frustino che ha tra le mani. Un colpo secco sibila nell’aria immota e colpisce il materasso a pochi centimetri dal corpo dello schiavo che sobbalza. Il colpo ha l’effetto di accrescere ancora l’eccitazione, cosa che scatena la furia della Padrona. Una selva di sciabolate piovono sul materasso attorno allo schiavo. Sembra non finire mai.
    
    Poi, com’&egrave cominciata, la furia si placa. Lo schiavo sente la punta del frustino corrergli sulle spalle e sul petto. Istintivamente porta la testa verso l’oggetto ma la Padrona glielo sottrae, lasciandolo sospeso nella brama.
    
    La punta del frustino torna a farsi presente sui piedi dello schiavo, sulla punta, sotto la pianta, sul collo, e poi su, su, su, gli stinchi e le cosce.
    
    Il membro dello schiavo &egrave eretto contro il suo ventre. Lo sente pulsare. Sente le palle tese nell’eccitazione. Vorrebbe masturbarsi per placare quella passione che lo brucia ma ha le mani legate. Sa che non deve agitare il bacino per non allontanare di nuovo la padrona. Deve godere di quel momento, gustarselo fino in fondo.
    
    Finalmente il frustino ...
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