1. Una calda sera di agosto


    Data: 18/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Bogardier, Fonte: EroticiRacconti

    Da circa un anno, da quando ho iniziato a lavorare in questa azienda, condivido le giornate di lavoro con Ilaria, la mia responsabile, 34 anni (cinque più di me) che nonostante la giovane età ha già una posizione di rilievo nell’organico aziendale. Una giovane e bella donna in carriera, sposata, senza figli, il cui pensiero è rivolto esclusivamente al lavoro. Con lei, specie all’inizio, ho trascorso intere giornate in ufficio e sul campo, mi ha insegnato il mestiere e in un anno sono cresciuto tantissimo, acquisendo una sempre maggiore autonomia, instaurando con lei un rapporto che va oltre quello professionale.
    
    Tuttavia, nonostante l’autonomia che mi sono guadagnato, quando si tratta di stipulare contratti importanti, lei ancora mi segue sempre. Così, lo scorso giugno, dopo il rientro dal lockdown sono riuscito a intavolare una trattativa con un grosso cliente, durata circa due mesi. Tra tira e molla infiniti, il 7 agosto, giorno prima delle ferie, fissammo l’appuntamento decisivo per chiudere il contratto. Fu un pomeriggio estenuante, tra caldo, tensione e negoziazioni… ma alla fine centrammo l’obiettivo! Una soddisfazione enorme, il mio primo grande contratto portato a casa alle condizioni che avevamo dettato noi. Durante il ritorno in macchina Ilaria era entusiasta e non faceva che complimentarsi con me.
    
    Quel contratto fu una manna dal cielo, la nostra azienda ne aveva bisogno e durante il viaggio di ritorno Ilaria mostrò un lato che ancora avevo visto solo in ...
    ... parte: radio accesa, canti e risate… sembravamo una coppia di fidanzati al loro primo viaggio insieme.
    
    Erano circa le 19 quando rientrammo in ufficio, non c’era più nessuno, per tutti i colleghi erano iniziate le ferie dopo mesi davvero tribolati. Seguii Ilaria nel suo ufficio e sistemammo tutti i documenti. Eravamo seduti di fianco e mentre lei sistemava il cartaceo io afferrai il mouse del pc per aggiornare i dati sul computer. Con questa “manovra” mi avvicinai ancora di più a lei, eravamo davvero vicini.
    
    “E anche il computer è sistemato” affermai.
    
    Incrociammo i nostri sguardi e ci fissammo sorridendo. Il suo profumo mi stava inebriando e i battiti del mio cuore stavano accelerando di secondo in secondo. Un altro sorriso da parte sua. Istintivamente avvicinai quasi impercettibilmente il mio volto al suo. Lei fece lo stesso. Ci avvicinammo l’uno all’altra fin quando le nostre bocche non furono a pochi millimetri di distanza. I nostri respiri iniziarono a mischiarsi tra loro e quando le nostre labbra furono a contatto ci scambiammo, sorridendo, dei baci a stampo molto delicati. Ci sfiorammo le labbra per un paio di minuti senza proferire parola e finalmente le nostre lingue iniziarono ad intrecciarsi. Fu un bacio profondo, pieno di passione.
    
    Ad un certo punto ci alzammo e lei si sedette sulla scrivania. La spinsi leggermente all’indietro e continuai a baciarla. Dopo un altro lungo bacio iniziai a baciarle la zona dietro l’orecchio. Scesi lentamente, fino al ...
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