1. La sua lingua e la tua, tra le mie cosce


    Data: 18/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    Una mano mi raggiunge e mi accarezza il fianco.
    
    Il contatto, sempre più convinto, mi sveglia. Mi muovo verso quella mano, come se la cercassi, ancora immersa in quel limbo tra sonno e veglia.
    
    La mano percepisce il mio tremito e si infila sotto il pigiama.
    
    Un contatto leggero sulla mia pelle, avanza fino a prendermi in mano un seno.
    
    Lo accarezza da sotto, lo solleva e lo lascia scivolare sfiorandomi il capezzolo.
    
    La contrazione è immediata, testimoniando al padrone della mano che naviga sul mio corpo, che, prima ancora del pieno risveglio della coscienza, i riflessi cutanei funzionano già a pieno regime.
    
    Il capezzolo si irrigidisce, l'areola si contrae e già arrivano tra le cosce intense stimolazioni che convergono sulla vulva.
    
    Già avverto una sensazione di umidità crescente miscelata a formicolii irresistibili che si fanno strada nella mia apertura, mentre mi giro verso la mano che mi indaga nell'oscurità.
    
    Come in risposta ad un segnale convenuto, la morbida mano mi scivola sul ventre, mi accarezza i peli del pube cercando l'entrata tra le gambe.
    
    Senza fatica si fa strada tra le labbra, trovando il clitoride già bagnato.
    
    Poche carezze e il mio petto concede il primo lungo sospiro in cui trapela un accenno sonoro.
    
    Due dita mi entrano dentro, lentamente, ma profondamente, si rivestono di bagnato e ritornano sul centro del piacere.
    
    I miei fianchi sollevano il bacino incontro a quelle dita che lascio vagare nella mia intimità più ...
    ... segreta.
    
    Ad occhi chiusi la mia mente viaggia e nell'oscurità della notte la fantasia ricostruisce un volto ed un corpo intorno a quella mano che gentile e lenta mi accarezza e mi penetra.
    
    Senza fretta le dita continuano a toccarmi, raccogliendo in risposta i miei gemiti sempre più palesi.
    
    Il mio ventre si muove come in una danza orientale mentre cresce la voglia di essere portata all'orgasmo.
    
    Movimenti sotto le lenzuola e sento due mani che mi sfilano i calzoni del pigiama.
    
    Alzo il sedere per rendere possibile la manovra e segnalare il “via libera” alla prosecuzione delle operazioni.
    
    Baci leggeri mi sfiorano ora la superficie interna delle cosce, prima da una parte e poi dall'altra.
    
    Una lenta convergenza che produce effetti devastanti sul mio apparato ghiandolare vaginale.
    
    Le mani mi accarezzano il sedere, scivolando sotto le cosce.
    
    E poi è una bocca quella che si appoggia alle mie grandi labbra, una lingua che entra facilmente e cerca di insinuarsi in vagina.
    
    Con le unghie graffio le lenzuola mentre mi abbandono al piacere puro.
    
    Poche penetrazioni che non riescono ad essere abbastanza profonde finchè, come in un corteo trionfale, la lingua mi attraversa la vulva dal basso in alto e cerca la sporgenza inturgidita del clitoride.
    
    Da sotto le cosce le mani, sotto la giacca del pigiama, mi raggiungono i seni, li afferrano e li stringono, li rilasciano, accarezzano i capezzoli, li pizzicano, li strofinano mentre la lingua descrive strette orbite sul ...
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