1. L'ho visto nascere


    Data: 17/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    ... sogni.
    
    Tony, resosi conto di essere di troppo, saluta e li lascia soli.
    
    Un mese dopo
    
    In casa di Mario c’è un’attività febbrile, tra qualche ora arriva all’aeroporto Aurora, la madre di Mattia. Una grande rivelazione, che lei ignara, riguardante la vita di suo figlio, la attende. C’ è voluto un mese perché Mattia si decidesse, ora è arrivato il momento di dire a sua madre che è gay e ha chiesto l’aiuto di Mario.
    
    La sua vita sessuale è stata fin dall’inizio, parecchio ingarbugliata e incerta, senza orientamenti ben definiti, si è sentito inizialmente attratto da entrambi i sessi, maschi e femmine. Poi crescendo il suo orientamento si è spostato verso i maschi. Da sempre sa che ci sono persone come lui, con orientamenti diversi e uno di questi è proprio Mario. Lo seppe da sua madre quando, ragazzo, le chiese.
    
    - Mamma, tu e papà non state più insieme, perché non sposi Mario? Vuole bene a te e a me e anche noi gli vogliamo bene.
    
    - Mattia, il bene è una cosa, l’amore è un’altra, insieme all’amore ci deve essere l’attrazione e Mario non è attratto dalle donne.
    
    - Mamma che vuol dire.
    
    - Non so spiegartelo meglio.
    
    - Se non è attratto dalle donne, allora è attratto dagli uomini?
    
    - Mattia ci sono persone che hanno desideri diversi e non lo fanno per loro scelta. Ma si scoprono diversi.
    
    - E chi te lo ha detto.
    
    - Me lo ha detto proprio Mario.
    
    Mattia avrebbe voluto farselo spiegare meglio direttamente da Mario ma non ebbe modo di farlo perché subito ...
    ... dopo uscì dalla loro vita andando a vivere a Londra e i contatti, anche quelli telefonici, in breve si interruppero.
    
    Mattia è andato all’aeroporto a prendere sua madre e la sta portando a casa di Mario senza che lei lo sappia. L’accordo è che quando sono al portone lui apre con la sua chiave e suona al citofono. Così quando l’ascensore si ferma al piano, la porta dell’appartamento di Mario è aperta, lui è sulla soglia e dice:
    
    - Benvenuta Aurora.
    
    - Mario, quanto tempo.
    
    Ma subito dopo l’espressione della donna passa da gradita sorpresa a diffidenza e si chiude in difesa.
    
    - Questo che significa?
    
    - Entra Aurora, entra, c’è tempo per le spiegazioni.
    
    - Quando vi siete rivisti, e come è che mio figlio sta in casa tua.
    
    - Mamma ho incontrato Mario per caso un mese fa.
    
    - E non me lo hai detto. Ci siamo sentiti al telefono tante volte. È un complotto?
    
    - No Aurora, nessun complotto. Ricordati chi sono stato. È vero che non vi ho più cercati, che ci siamo persi ma mai dimenticati. Mi consideravo di famiglia “zio Mario”.
    
    Così intimidisci tuo figlio.
    
    - E perché mio figlio avrebbe bisogno, con me, di un intermediario.
    
    - Mamma fin ora non ho avuto il coraggio di dirti una cosa che condiziona tutte le scelte della mia vita. Stavo scegliendo di allontanarmi da te per non dirtelo. È stato Mario, incontrandolo, che mi ha convinto a farlo, ci è voluto un mese per convincermi, e gli ho chiesto di essere presente.
    
    Ti ricordi mamma quando ero piccolo e ti ...