1. Laura, nascita di una sottomessa


    Data: 17/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Cercatoredimenti, Fonte: EroticiRacconti

    Eri inzuppata fradicia e quella mattina ti sei rifugiata sotto il portone di casa, ti ho vista lì tutta infreddolita.
    
    L'acquazzone ti aveva colto alla sprovvista e non avevi trovato riparo nei paraggi.
    
    T’invito gentilmente ad entrare per non prendere freddo.
    
    Accetti, ti faccio accomodare e ti vado prendere un asciugamani per asciugarti un po’.
    
    Ti porto pure l'asciugacapelli e ti indico il bagno, "intanto le preparo una tazza di te bollente".
    
    Mi dici di no, che non c'è bisogno di tutto questo ma io insisto "ok, va bene, mi farà bene qualche cosa di caldo dopo tutto il freddo che ho peso" mi dici entrando in bagno.
    
    Sento la chiave che gira nella toppa e pochi istanti dopo sento il rumore del phon.
    
    Hai acceso la luce in bagno e la tua immagine indistinta si vede attraverso il vetro opaco della porta.
    
    Ti stai spogliando ed inizi ad asciugare pure gli abiti.
    
    Io dalla cucina vedo distintamente le tue splendide forme, intanto ti parlo da lontano mentre preparo il te, tu ogni tanto mi rispondi dal bagno.
    
    Passano circa cinque minuti e quando esci sei fantastica, i tuoi capelli sono ancora arruffati ma ti fanno apparire ancora più femmina in calore.
    
    Prendiamo il the nel salone. Tu seduta sul divano ed io in una poltrona di fronte a te, ho portato anche dei pasticcini, noto il tuo imbarazzo ed inizio a giocare con te.
    
    Con domande e fasi dal significato ambiguo che pian piano si fanno più esplicite.
    
    "devi essere una gran bella femmina da monta" ti ...
    ... dico all'improvviso - mi guardi negli occhi senza parlare, cercando di far finta di non aver capito.
    
    "meglio che vada" hai tetto alzandoti.
    
    "Ti accompagno"
    
    Mi alzò, vado verso la porta e la apro in segno di cavalleria, ma appena cerchi di varcare la soglia, ti spingo verso lo stipite, energicamente, facendoti persino male.
    
    "È impazzito!"
    
    Mi dici gridando, ma non ascolto ragioni, ero senza dubbio eccitato da te, le mie mani ti alzano la gonna, mentre mi spingo sul tuo corpo immobilizzandolo.
    
    "La smetta! La smettaaaa" urli, ma io tutto desideravo tranne che fermarmi, metto il ginocchio tra le tue gambe, alzo le tue braccia e le blocco con una mano, mentre con l'altra, sbottono la tua camicia.
    
    "la smetta, la prego la smetta" continuavi ad urlarmi in viso.
    
    Ti arrivano così due sonori ceffoni avvolti da un categorico ZITTA!
    
    "Ho anni d'esperienza, credi forse che riesca a riconoscere una cagna?"
    
    Ti alzo il reggiseno, ed i tuoi seni danzano davanti al mio viso, la mia lingua comincia a percorrerli, i miei denti a morderli, mentre tu continui a pregarmi di finirla; anche se, dentro te, tutto avresti voluto, tranne che mi fermassi, avevo ragione sei veramente una cagna, tra le tue gambe, infatti, è esploso il piacere e a breve ne avrei avuto certezza, il mio ginocchio apre maggiormente le tue gambe, mentre cerchi di divincolarti da quella follia.
    
    La mia forza, sembra quasi disumana, le mie mani sembrano mille, ti ritrovi così la mia mano sotto lo slip e ...
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