1. Fetish Girl


    Data: 16/08/2023, Categorie: Feticismo Autore: Nat Sherman, Fonte: EroticiRacconti

    ... io" mi urli, "Quindi sei una padroncina dominante e devo ubidire ai tuoi ordini?" la sbeffeggio e con le mani tocco i suoi piedi per spostarli leggermente, anche perché siamo cmq in un parco pubblico in pieno giorno per quanto non ci siano persone intorno a noi. Ma a quel punto succedete una cosa che mi lascia di stucco: mi da una sberla, o meglio un man rovescio con la sua mano destra sulla mia guancia destra, io sorpreso completamente, che stavo con lo sguardo basso ammirando il suo piedino tra le mani, alzo gli occhi e vedo la sua faccia incazzata che mi arriva addosso e mi dice con decisione "no qua non siamo con una mistress che paghi e fai come vuoi! qua si fa come dico io sennò me ne vado, è chiaro?". Giuro che in vita mia mai mi era capitata una situazione del genere di totale sottomissione, di base preferisco essere io quello che ha in mano la situazione, colui che sculaccia per intenderci, questa volta il ruolo era diverso ma mi eccitava lo stesso e così l'ho accettato.
    
    Da quel momento la situazione è tornata distesa e anzi ci siamo sciolti molto di più, siamo andati a un locale nel parco per mangiare e fare aperitivo, continuando a bere 2/3 drink. Eravamo quasi ubriachi , la testa era piu leggera e sempre piu eccitati. Lei ha continuato a stuzzicarmi e mi a beccato più volte a guardare lei che si toglieva il sandaletto da dietro e ci giocava, facendomi ammirare la sua pianta, poi ha deciso di tenere il suo piede sul mio pacco cominciando una sorta di sega, ...
    ... stavo impazzendo, rischio seriamente di venire nella mutande. A quel punto mi avvicino a lei e le dico:
    
    -"guarda padroncina che non sono uno schiavetto ubidiente, se continui così ti scopo qua sul tavolino"
    
    -"Al massimo ti sbrodoli nei pantaloni dirai... però peccato perche hai un bel cazzo" fa lei con la solita espressione da troia.
    
    -"Se andiamo in macchina ti riempo la bocca così la eviti quell'espressione del cazzo" faccio io.
    
    -"Andiamo nella mia di macchina e le conosci le regole... fai quello che dico io, sennò ti mando a fanculo".
    
    Paghiamo e usciamo subito, del resto eravamo troppo brilli ed eccitati per fare altro. Fuori è già sera, il sole ha lasciato spazio alla luna e c'è anche una leggera "gianna". Raggiungiamo la sua macchina, entro dalla parte del passeggiero, mentre mi sistemo sul sedile lei mi è addosso, mi mette una mano dietro la nuca e mi bacia con decisione non so per quanto minuti od ore, il tempo è ovattato. Poi si stacca e si sistema sul suo sedile con la schiena appoggiata alla portiera e i piedini tra le mie gambe e il mio pacco.
    
    -"Schiavetto vedo che sei molto bravo a baciare e mi piace molto la tua barba...ti do il permesso di farmi un massaggino ai oiedi"
    
    -"Guarda che puoi uscire dal tuo ruolo ora e farti scopare a pecora qua in questa macchina, tanto lo so che lo vuoi anche te..."
    
    E come prima mi arriva uno sonoro schiaffo sulla guancia che mi sconcuassa forse anche più prima, non forte sia chiaro ma deciso.
    
    "Stai zitto e ...