1. Vecchie amicizie, nuove emozioni


    Data: 20/07/2018, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: ilcastigatore, Fonte: RaccontiMilu

    ... questo avevano deciso di rivolgersi alla mia banca. Ed ovviamente lei aveva mandato il suo schiavetto a fare la parte dell’elemosinante. Il mio capo aveva deciso di affidare a me il loro caso, in quanto mi occupavo nello specifico di piani strategici e valutazioni di start-up.
    
    Il mio amico mi mostrò tutte le informazioni nessarie: far approvare il finanziamento richiesto mi sembrò un’impresa davvero ardua. Tuttavia decisi di temporeggiare, dato che egoisticamente volevo godermi l’occasione unica di rincontrare un vecchio amico: la mia carriera mi aveva infatti portato ad abbandonare tutti i legami, per cui mi ero abituato a convivere con la mia solitudine. ‘Ehi, Jack, devo valutare attentamente il tuo caso. Però penso si possa fare qualcosa per aiutarvi. Che ne dici se ne parliamo meglio a cena questa sera?’. Accettò di buon grado, affermando che avrebbe portato anche la sua fidanzata.
    
    Poco male, pensai, rivederla dopo tanto tempo non sarà poi così male.
    
    Prenotammo in un localino molto chic del centro città, ben arredato e con luci soffuse al punto giusto. Quando li vidi entrare al ristorante ebbi un tuffo al cuore: Francesca era diventata ancora più bella di come me la ricordassi. I lineamenti del viso si erano ulteriormente rifiniti, i fianchi alleggeriti ed il seno ed il fondoschiena rassodati. Indossava un vestitino leggero che evidenziava magnificamente tutte le sue forme. Mi tornò un piccolo rimorso per non essermela giocata al meglio ed essermela lasciata ...
    ... scappare, quando poi lei aveva scelto il mio amico. Ma questa storia era già morta e sepolta.
    
    Francesca mi salutò con il solito sogghigno: ‘Allora Stefano, la politica non era proprio il tuo forte, vero? Ho sentito dire che ti sei buttato a capofitto sugli affari e sui soldi, non ti fai più problemi di etica?!’. Avrei voluto rispondere che anche lei di politica non ci aveva mai capito un’acca, ma che inoltre il suo senso per gli affari si era rivelato un fallimento. Tuttavia prese il sopravvento la voglia di trascorrere una serata tranquilla, e non decisi di non rovinare tutto subito, per cui risi alla sua battuta e le girai un complimento che la fece arrossire non poco: ‘Eh in effetti hai proprio ragione! Tu invece sei più bella che mai, non ti smentisci!’. Giacomo provò a smorzare subito i toni: ‘Ragazzi, che ne dite di metterci a tavola? Ho una certa fame!’.
    
    Prendemmo posto in un angolino in fondo al locale, ordinammo e nel mentre iniziammo a scolarci un paio di bottiglie di vino in onore dei vecchi tempi: ricordammo le feste universitarie, le sbronze da fuoco, gli esami studiati nelle ultime notti. I piatti arrivarono, mangiammo di gusto e bevemmo altrettanto, conversando allegramente e togliendo via via tutte le nostre inibizioni.
    
    Ad un certo punto mi uscì senza volere la fatidica domanda che tenevo da ormai troppo tempo: ‘Fra, devo proprio togliermi un dubbio che abbiamo continuato ad avere tutti durante gli anni di università. Come ha fatto una super gnocca come ...