1. Io, mia moglie e il nostro amico


    Data: 12/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Servo Tullio, Fonte: EroticiRacconti

    ... per cui mi infilai sotto la doccia gelata finché il pene non tornò alla posizione di riposo e poi mi misi l'asciugamano intorno alla vita e mi avvicinai alla porta trasparente della sauna. Mi stavo già eccitando e sbirciando dentro lì vidi. Lui era sdraiato supino sul primo gradino di legno e lei era sul secondo gradino perpendicolare ed apriva e chiudeva le gambe mostrandogli ad intervalli la fica aperta. Che zoccola! Entrai. Lui si girò un momento verso di me e riprese il racconto intanto che mi andava a sistemare nell'angolo alto non lontano da Anna, da una posizione in cui potessi vedere Alberto ed in particolare il suo batacchio in tutta la sua bellezza. “quella sfrontata “ diceva Alberto “vedendo sua cugina che me lo leccava, venne a leccarmelo dall’altro lato. Ti giuro! Davanti al marito, nudo e silenzioso! Una leccava di qua, lungo tutta l'asta e fino alla cappella, l'altra da quest’alta parte” così dicendo di passava il dito lungo il cazzo ad indicare dove lo stessero levando le due del racconto. Anna lo guardava estasiata con la bava alla bocca. Ed io mi emozionai a mia volta. Avrei voluto essere quel marito fortunato del racconto, ma avrei anche voluto partecipare alla leccata del suo pisellone. “poi” continuò Alberto” afferrai la cinese per i fianchi e gli appoggiai la cappella sul buco del culo ci sputai sopra e, non so come mi venne di chiedere al marito di leccarle il culo, per poterla sfondare senza troppi problemi. Lui obedì in silenzio. L'altra tipa me lo ...
    ... venne a ciucciare come se non ne potesse fare a meno, tipo in astinenza”. Rise. Anna muoveva le gambe sempre più veloci. Le stringeva e si sporgeva in avanti. Non riusciva a trattenersi. Voleva toccarsi, si torceva e si mise un dito in bocca. Io anche mi stavo eccitando dal racconto e dal vederla così. Ma la mia mente era completamente impastata. Alberto a sua volta alzava il bacino mimando le spinte nel culo della cinese ed imitando i mugolii di lei. Intanto ci mostrava il suo cazzo liscio ormai completamente eretto, con fierezza. E noi non gli saltammo addosso all’istante solo perché il calore ci imponeva di stare il più fermi possibile. Anna però non sopportava il caldo e si alzò in tutto il suo splendore, mentre Albero senza pudore ormai si lisciava il pisello turgido. Lei fece finta di scivolare e, guarda caso andò a tenersi proprio al pisello del mio amico e rise e chiese scusa, ma senza togliere la mano dal suo appiglio. Lui rispose :” non ti preoccupare, tieniti pure quanto vuoi” e mia moglie continuava a tenerlo dicendogli:” ti avrò fatto malissimo, scusami” e detto questo di abbassò con la testa su quel coso e lo sfiorò con le labbra” un bacetto e passa il dolore” lui disse” non è niente, non ti preoccupare” mi guardò per capire l’effetto che aveva su di me. Lei però doveva proprio uscire e per fare questo dovette lasciare la sua presa e lo fece con grande rammarico. Alberto quando lei si alzò le diede una sonora sculacciata e disse” ecco, adesso siamo pari” e la ...
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