1. Una sorellina curiosa


    Data: 17/10/2017, Categorie: Autoerotismo Incesti Lesbo Autore: Lady_Lothlorien, Fonte: RaccontiMilu

    ... ora ti racconto bene cos’&egrave successo il giorno dopo la nostra prima notte insieme.
    
    Ti stavo scrivendo, ricordi? Sul mio letto, distesa, guardando Sara dormire. La sveglia segnava le 5:30 e dopo mezz’ora avrebbe suonato per violentare questa splendida mattina d’inizio primavera. Anche mamma si sarebbe alzata alle 6:00, quindi dovevo svegliare mia sorella e mandarla nel suo letto.
    
    – Sara. Ehi Sara. Sveglia. Amore dai ‘ le sussurravo all’orecchio
    
    Aveva ancora addosso il nostro odore misto a sudore. Era un profumo dolcissimo. Sara si girò lentamente verso di me. Aprì leggermente gli occhi. Ci mise un po’ per mettere a fuoco il mio viso. La prima cosa che fece quando realizzò la situazione, fu allungare la mano e attirarmi leggermente verso lei per baciarmi. Ed io non feci la minima resistenza. Ci baciammo a lungo e davvero in modo dolce, lento. Le nostre labbra si lasciarono e vidi Sara con gli occhi lucidi.
    
    – Ehi, cucciola, cos’hai? ‘ le chiesi
    
    – No niente Silvia, &egrave che’
    
    – Cosa?
    
    – E’ che’pensavo che tu fossi arrabbiata per ieri sera ecco. ‘ lo disse mentre le lacrime le stavano riempiendo gli occhi
    
    – Amore, dai, sono felicissima invece, perché dovrei essere arrabbiata?
    
    – Perché quello che abbiamo fatto non &egrave una cosa normalissima no? ‘ cercando di ricacciare le lacrime
    
    – Hai ragione, ma siamo grandi e nessuno ci ha costretto. Quando stanotte mi ha detto che mi ami, io ti ho risposto che ti amavo anch’io. Tu lo pensi ancora?
    
    – ...
    ... Si
    
    – Anch’io. E’ ovvio che dovremo riflettere su quello che &egrave successo, ma non sono arrabbiata con te.
    
    Sentendo le mie parole, mi salta addosso in un abbraccio lungo e dolce. La sentivo tirare su con il naso per cercare di fermare le lacrime. Poi ci staccammo.
    
    – Senti sorellina, ora devi tornare nel tuo letto ok? Sennò poi entra mamma e succede un casino.
    
    – Giusto! Soltanto una cosa prima’
    
    Non finì la frase e una sua manina s’intrufolò dentro i miei slip. Io le presi la mano all’altezza del polso facendole capire che non doveva. Ma la forza che ci misi, anzi, la pochissima forza che usai per fermargli la mano, le fece capire che poteva continuare. Sapevo che era rischioso farlo quando da un momento al altro poteva entrare mamma. Ma la sua mano mi stava già facendo impazzire.
    
    – Dai Silvia, soltanto cinque minuti, ti prego’ – disse sottovoce
    
    – Sara, se ci sentono, &egrave un disastro.
    
    – Lo so, ma non ci sentiranno, quindi vedi di non fare rumore ‘ mi disse facendomi l’occhiolino
    
    In una notte era già diventata esperta. Cavolo come imparava in fretta. Con l’indice e l’anulare aprì le mie grandi labbra e con il medio iniziò ad accarezzare il clitoride. Mille scosse corsero sulla mia schiena arrivando fino al cervello. Iniziò a baciarmi il collo e sussurrarmi paroline dolci.
    
    – Sento ancora il profumo di me sul tuo collo sorellona. Sarà di quando abbiamo fatto il 69?
    
    – Penso proprio di sì. Prima, quando ti ho svegliata, ho sentito lo stesso ...
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