1. L'iniziazione di Francesco Cap.: II


    Data: 10/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    Alessandro invitò Francesco a seguirlo verso il suo studio per vedere un’acquaforte, presa da un disegno di Leonardo, rappresentante il pene con il pensiero del sommo Maestro, che lui stesso lesse in gergo attuale: “-Il pene. Esso colloquia con la mente dell’uomo, ma alcune volte ha un pensiero assolutamente autonomo; e anche nel caso in cui la volontà dell’uomo sia lì a istigarlo o a provocarlo, lui si ostina e fa quello che vuole, a modo suo, alcune volte muovendosi da solo, senza aver l’autorizzazione o senza aver ricevuto alcun impulso dal proprio padrone. E molte volte capita che l’uomo dorma e che lui sia sveglio. Così come capita che l’uomo sia sveglio e sia lui a dormire. Molte volte l’uomo vorrebbe usarlo, ma lui non vuole. Molte volte lui vuole e l’uomo glielo vieta. Quindi pare che questo animale abbia spesso un’anima e una mente separati, rispetto a quelli dell’uomo. E sembra che, sbagliando, il maschio si vergogni di nominarlo. Anzi: lo copre e lo nasconde, anziché onorarlo e mostrarlo con solennità, considerando il fatto che è il ministro della specie umana. -, mentre dei testicoli il Maestro li chiama: -testimoni del coito, poiché sono aumentatori dell’animosità e della bestialità.-. ho voluto iniziare il percorso conoscitivo della collezione da un lavoro del grande Leonardo Da Vinci per farti comprendere, novello Antinoo, che il governo del mondo è appartenenza dell’aggeggio che sta fra le nostre gambe. Non c’è vulva che tenga: è lui il re del mondo. Le ...
    ... femmine diventano incontrollabili, stupide, sceme, … se non ne hanno uno a disposizione e anche noi uomini, se ne veniamo a conoscenza, non ne facciamo più a meno: abbandoniamo tutto per lui. Questo concetto lo notiamo nel ratto del bellissimo Ganimede da parte di Giove, tramutatosi in aquila. In questa immagine, Francesco carissimo, notiamo appagamento e beatitudine di entrambi, come in quest’altra del Cipriani o in queste sculture in cui il giovane Ganimede, detto Catamite ossia recipiente, accetta la sodomizzazione sia da prono che da seduto sull’addome del Dio. In quest’altre opere si rileva il piacere ad essere sfiorato, palpeggiato sino a giungere a desiderare rapporti con più persone tanto da bramare di stare allo spiedo o persino con animali. Accetti Francesco di essere il mio Ganimede, … di essere il mio coppiere; di soddisfare i miei bisogni e le mie richieste?” … e, afferratolo, iniziò con una mano a stringergli, vellicargli, accarezzargli, strusciargli, strofinargli il membro sino a strapparli un …
    
    “Sì! Lo voglio. Sapevo, quando ho accettato di venire con te, a cosa sarei andato incontro. Bramo quel momento, anche se non l’ho mai fatto; e …”
    
    “Sei disposto a seguire l’istinto che verrà solleticato, assecondato senza riserve, preconcetti, tabù? In quello che ti ho fatto conoscere ci sono scene di giovinetti, come te, felici di concedersi, di venerare il fallo, di stringerlo fra le proprie cosce, di mungerlo con il proprio sfintere o con la bocca: sei pronto, ...
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