1. Da poker galeotto a settimana da galeotti.


    Data: 09/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lucrezia, Fonte: EroticiRacconti

    ... masturbando.
    
    Allungai una mano e le toccai la figa brodosa, mi intrisi le dita del suo succo e feci per portarmele alla bocca, ma poi ci ripensai e infilai le dita nella bocca di Yuko, che la chiuse su di esse assaporando il piacere della Gió.
    
    Fui giocata dal mio altruismo, in un attimo Yuko girò il corpo verso le gambe di Giovanna e si avventó sulla sua figa, leccando come un'ossessa, sentii Giovanna gridare forte il suo sì ad ogni affondo della giapponese, poi gli artiglió la testa con le mani e se l'attaccò alle gambe come una ventosa.
    
    Io rimasta senza il mio gioco alzai la testa il più possibile, vidi il Rosso sprofondato in poltrona che se lo menava gustandosi la scena, alzai un braccio e con un dito gli feci cenno di venire, il Rosso non se lo fece ripetere, si alzò e si inginocchiò accanto alla mia testa.
    
    Mi vedevo il suo cazzo davanti al viso, come prima avevo il viso di Yuko, ora avevo la rossa cappella davanti agli occhi, una gocciolina usciva dalla punta, la presi col dito e me la portai alla bocca; bocca che poi aprii ed anche qui devo dire che il Rosso non perse tempo, abbassandosi e infilando il suo asso di bastoni nella mia vorace bocca.
    
    Rosso si era completamente sdraiato su di me, nel più classico "69" ma non trovó affatto la mia figa, ma il culo di Yuko, sdraiata al traverso di me e con la testa bloccata sulla figa di Giovanna.
    
    Quello che fece mi fu poi riportato, so che si avventó su quel culo tosto, baciando, morsicando e sbavando, per ...
    ... certo so che nel frattempo mi pompava in bocca il suo bastone.
    
    Io stringevo l'asta di carne con le labbra, ogni tanto la mordicchiavo, e sbavavo.
    
    La mia saliva rischiava di soffocarmi e così con le braccia tiravo su il suo bacino per far uscire la saliva e riprendere fiato, poi lo lasciavo andare; il gioco mi piaceva, ero completamente presa, certo lì in mezzo ero forse l'unica che non stava godendo, ma poi non era nemmeno vero, dato che anche a far godere gli altri c'è appagamento e quindi mi dedicai anima e corpo al golino.
    
    Rosso da parte sua ce la stava mettendo tutta, scopandomi la faccia, pompava alla grande, mi sbatteva le palle sul naso, io con le mani, quando non ero impegnata a tirarlo su, gliele prendevo, le accarezzavo e le strizzavo.
    
    Sentivo le sue contrazioni sulle guance attraverso le sue cosce, calde, stava per venire e così presi le palle al balzo, direi letteralmente, gliele strizzai, mentre con l'altra mano, perversamente gli infilai l'indice nel buco del culo.
    
    Non so se gli fece male o piacere, in quel momento me ne fregai alla grande, ma fui gratificata da una sborrata da record, solo che rischiai il soffocamento.
    
    Riuscii a fargli capire di tirarsi su, poi iniziai a tossire saliva e sperma, ero ridotta uno schifo, viso, capelli e tappeto bagnati.
    
    Tutti si fermarono a guardarmi, poi scoppiarono in una risata.
    
    Cazzo vi ridete, io a momenti muoio e voi ridete.
    
    Fu Giovanna a venirmi davanti, ma ti sei vista, mi dice, e poi fece una ...