1. Che ne dici?


    Data: 09/08/2023, Categorie: Masturbazione Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... l’altro?”
    
    Michele pensò di aver capito male, quel ragazzo che conosceva da sempre, quel fusto che aveva cominciato a fare sesso prima di lui. Pietro che era stato con tante ragazze diverse da non poterle contare tutte.
    
    Un altro ragazzo stava chiedendogli se voleva fargli una sega!
    
    “Mi spiace di averlo detto, dimenticalo, ragazzo. Mi spiace veramente Michele, non ti incazzare, per favore dimentica.”
    
    Disse Pietro arrossendo
    
    “Rilassati, mi hai solo sorpreso, questo è tutto”
    
    Michele si accorse, a disagio, di avercelo più duro di alcuni minuti prima e da quello che poteva vedere era così anche per Pietro.
    
    “Guarda Michele, non sono gay, davvero. Tu lo sai che scopo, ma non so perché ci ho pensato, ma l’ho fatto.”
    
    “Dai, Pietro, so che sei etero come me”
    
    Disse Michele rassicurante e accorgendosi che stava ancora carezzandosi mentre stava parlando.
    
    “Ma, beh... voglio dire che sembra un po’ strano.”
    
    Rimasero silenziosi per un paio di minuti, il detective sullo schermo si stava facendo fare un pompino da una bionda con tette enormi e senza che sembrasse soffocare.
    
    Michele era eccitato come non era mai stato.
    
    “Pietro, se lo facciamo, prometti di non dirlo mai a nessuno?”
    
    “A chi cazzo vuoi che lo vada a dire!”
    
    “Bene, penso di volerlo se tu lo vuoi.”
    
    Allungò una mano e la mise intorno al cazzo sodo dell’amico, fu stupito dalle dimensioni e ne fu un po’ imbarazzato. Le sue dita non riuscivano a circondarlo. Lentamente cominciò a ...
    ... carezzarlo.
    
    “Non posso credere che lo stiamo facendo!”
    
    Pietro scivolò sul pavimento accanto a lui e prese l’erezione del suo miglior amico. Rimasero seduti per qualche minuto ad accarezzarsi, guardando il detective a cui facevano un pompino.
    
    La mano di Pietro scivolò giù alle palle di Michele e gliele strinse delicatamente.
    
    Michele fece lo stesso.
    
    Per i seguenti dieci minuti i due ragazzi se lo menarono l’un l’altro in un’erotica frenesia.
    
    Sulla televisione il detective teneva la bionda in ginocchio e la stava penetrando da dietro col suo membro enorme mentre lei si lamentava intensamente; comunque, né Michele né Pietro lo notarono, loro erano concentrati uno sull’altro, ambedue si avvicinavano all’orgasmo.
    
    Dopo quella che sembrò un’eternità (piacevole) i due vennero contemporaneamente. Era una delle sensazioni più intense che Michele potesse ricordare, venne per quasi trenta secondi e con tale forza che la sua sborra colpì Pietro in faccia.
    
    Ma la sorpresa di Michele continuò, Pietro si leccò lo sperma dal mento, si appoggiò indietro contro il divano.
    
    “Sai, non avevo mai creduto che tu potessi sparare così lontano come dicevi, mi sembra che tu me l’abbia dimostrato.”
    
    “Mi spiace, Pietro”
    
    Si scusò l’amico.
    
    “Ehi, non scusarti, è stato piuttosto bello.” E, dopo una pausa, aggiunse: “Anche se era un po’ salato!”
    
    Michele arrossì ma non disse niente. Non poteva fare a meno di notare che il cazzo di Pietro era ancora eretto. Il suo era quasi molle ma, vedendo ...