1. La vicina


    Data: 31/07/2023, Categorie: Lesbo Autore: beicuriosoni, Fonte: Annunci69

    ... pressoché perfette e lo vedevo da un seno florido ma non esagerato dove si evidenziavano aureole ben marcate.
    
    Le sue gambe erano lunghe ed armoniose e terminavano dove iniziava una curata peluria che dava l’impressione di essere di velluto.
    
    Mi accorsi che stavo mordendomi un labbro solo quando provai dolore accompagnato da una vampata di calore che mi stava inondando dalle cosce alla testa.
    
    Realizzai il fatto che quella visione mi stava eccitando, molto.
    
    Cercai di scacciare quel pensiero dalla mia mente, girando le spalle alla siepe per poi rientrare in casa per occuparmi di altro ma fu realmente difficile allontanare quella strana eccitante sensazione che invocava sesso. Infilai una mano nelle mutande e, per siete sorpresa, la mia figa era inondata di umori. Iniziai a masturbarmi pensando a quella bellissima dea nuda e immaginandomi di essere lì, accanto a lei, al suo completo servizio, finché non esplosi in un orgasmo fantastico.
    
    Purtroppo incontravo raramente Gisela per le scale in attesa dell’ascensore, ma la mia curiosità continuava a stimolare la fantasia: aveva un uomo? Avrei avuto modo di avere del tempo da passare con Gisela come fossimo vecchie conoscenti?
    
    La vita proseguiva come sempre quando, una sera mentre mi trovavo a letto con il solito libro da leggere, squillò il cellulare.
    
    Il display rimandò il nome memorizzato ‘Gisela’ e fu subito un tuffo al cuore.
    
    ‘Può venire da me con della camomilla? Non mi sento per niente bene’ disse una ...
    ... voce con accento tedesco.
    
    Il tempo di infilare una vestaglia sopra al nulla, di afferrare la confezione di camomilla e prendere le chiavi di casa e mi catapultai dalla vicina. Suonai il campanello e Gisela venne ad aprirmi totalmente nuda.
    
    Non ebbi tempo di realizzare che, Gisela richiuse il portoncino blindato e mi strinse a se, avvicinando le sue labbra carnose alle mie.
    
    Avvertii un leggero morso sulle labbra e la punta di una lingua impetuosa che entrò dentro la mia bocca per avvolgermi in un bacio così sensuale che mai nessun uomo ha saputo regalarmi.
    
    Ad occhi chiusi lasciavo fare alle esperte mani della vicina che aprirono la mia vestaglia per soffermarsi a titillare i miei capezzoli che divennero marmorei dalla eccitazione.
    
    Poi, la sua mano scivolò fino all’incavo del mio culo e iniziò a stimolare l'ano, impossessandosi del mio buco senza lasciarmi pensare. Con l'altra mano scese direttamente nella mia figa, dove giocò con le labbra fino a sentirle inumidite dal desiderio per poi entrare dentro iniziando a masturbarmi velocemente.
    
    Brividi percorsero la mia schiena facendomi venire la pelle d'oca.
    
    Quello scioccante impatto cessò per permetterci di raggiungere la sua stanza da letto dove, proprio al centro, troneggiava un gran letto tondo di velluto nero.
    
    Gisela mi spinse delicatamente sopra e mi allargò le gambe tuffando la sua testa proprio in mezzo per leccarmi tutta. Sentivo la lingua passare dalle grandi labbra all’orifizio del culo, producendo ...