1. Volver


    Data: 31/07/2023, Categorie: Sentimentali Autore: MadamaFoscarina, Fonte: EroticiRacconti

    ... lunghe e scure fino alle spalle, e ribalto le posizioni.Tocca a me adesso.
    
    Ti bacio, il tuo sapore si mischia a quello del mio umore, miscuglio inebriante che mi dà alla testa. Faccio scorrere entrambe le mani, indugio sul pomo d’Adamo, i pettorali, le linee dure degli addominali, sento che ti irrigidisci all’istante; provi a baciarmi, ma ti schiaccio sul materasso. Ti blocco i polsi, li porto ai lati della tua testa, sospiri frustrato. Quanto siamo impazienti, ti soffio all’orecchio.
    
    Le nostre intimità si sfiorano, come se si baciassero, scariche di adrenalina lungo la schiena, odore di menta e muschio. Faccio entrare la punta del tuo pene , ruoto lentamente il bacino, strizzi forte le palpebre, butti la testa all’indietro, il tuo respiro si fa affannoso. Preferiresti esplodere piuttosto che supplicarmi, vedremo chi l’avrà vinta. Scendo giro risalgo esco e ricomincio a muovermi su di te, sei sempre più teso, gonfio, bollente, sei al limite, il sudore imperla il tuo petto scultoreo, le vene del collo pulsano.
    
    E allora mi calo con forza sulla tua virilità. Sei dentro di me, tutto. Grido disarticolato, ancestrale. ...
    ... Antico gioco di maschio e femmina, passione animale, sesso puro, amore. Mi muovo su e giù, mi afferri i fianchi, la vita, per guidarmi. Sudore, gemiti, baci violenti, morsi, unghie che lacerano, mani intrecciate, segni rossi. Tu sei mio e io sono tua. Ci siamo solo noi, il nostro amore, i nostri corpi che diventano una cosa sola.Spinte rabbiose, cariche di desiderio.
    
    L’orgasmo ci prende all’improvviso, una sferzata violenta che ci lascia storditi e confusi, felici e appagati. Mi accascio sopra il tuo petto, godendomi le ultime scosse di piacere, resta ancora un po’ dentro di me, un altro po’… Devi lasciarmi alla fine, mi accarezzi la schiena i fianchi, le guance di entrambi sono bagnate, ci scambiamo un lunghissimo bacio salato. L’addio e il dolore hanno il medesimo sapore di lacrime amare.
    
    “Tornerò.” Mi sussurri, passi le dita nei miei capelli a mo’ di pettine, mi abbracci e mi stringi. Non c’è bisogno di altre parole tra noi. Fuori il tango ha smesso di suonare.
    
    Chiudo gli occhi, mi lascio cullare dal tuo profumo, mentre ogni fibra del nostro essere si aggrappa a questo dolce ricordo che piange un’altra volta. 
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