1. Serata al cinema


    Data: 31/07/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: lattecaldo, Fonte: RaccontiMilu

    Fra le passioni nascoste della mia vita ce ne sono due, indissolubilmente legate fra loro: la masturbazione e il porno. Ho iniziato con le riviste, nascoste fra i libri in camera mia, passando dalle pubblicità delle linee erotiche a tarda sera sulle reti private, fino ad arrivare alle videocassette porno. Il tutto condito da infinite seghe. Questo però non mi ha impedito una vita sessuale regolare, con fidanzate di più o meno lungo corso.
    
    Sentivo che però mi mancava qualcosa. Eccitato da tutte quelle donne che con aria estasiata divoravano innumerevoli uccelli, avevo già avuto qualche esperienza di sesso orale ma pur sempre nell’intimità delle quattro mura domestiche. Quello che adesso mi eccitava era il cinema a luci rosse che il destino aveva posizionato proprio a qualche centinaio di metri da casa mia.
    
    Approfittando dei turni lavorativi della mia ragazza ci avevo fatto qualche capatina. Era un cinema piccolino, da un paio di centinaia di posti, frequentato soprattutto da uomini di età avanzata in cerca di tempo da passare tentando di provare sensazioni ormai lontane.
    
    Il lato positivo è che all’interno si poteva fare letteralmente di tutto, dal masturbarsi a tutto il resto. Mi piaceva molto far svettare il mio cazzo all’aria guardando gli amplessi sul grande schermo. Quello che mi eccitava meno erano gli sguardi arrapati dei vecchi bavosi, ma a quello avevo ovviato preferendo le ore serali in cui la clientela si ringiovaniva.
    
    All’incirca alle 20 di una ...
    ... serata d’estate mentre mi accingevo a raggiungere l’entrata del cinema, notai poco distante un ragazzo all’incirca 25enne seminascosto in un portone delle vicinanze che ne scrutava l’ingresso, forse intento a capire chi frequentasse quella sala. Tirai dritto per la mia strada e, prima di entrare, mi girai lanciando un’occhiata a quel ragazzo appostato.
    
    Pagai il biglietto alla sempre discretissima cassiera ed entrai in sala scostando le pesanti tende di simil velluto e facendomi avvolgere dai gemiti del film in proiezione a ciclo continuo. La sala era quasi sgombra: qualcuno qui e là, più o meno impegnato a smanettarsi guardando il grande schermo. Mi posizionai verso il fondo, dove c’era più buio e iniziai a seguire il film. Indossavo un paio di comodi bermuda che, complice la calura estiva, mi consentivano di far uscire allo scoperto l’uccello senza sforzo alcuno.
    
    Dopo qualche minuto il ragazzo visto poco prima entrò in sala guardandosi in giro cercando di far abituare in fretta i suoi occhi alla semioscurità. Dopo qualche secondo avanzò verso di me, sedendosi nella fila avanti alla mia.
    
    In questi cinema funziona così: se si è interessati a qualcuno ci si siede nelle vicinanze, ma non nella stessa fila per non sembrare invadenti e poi si sbircia davanti o dietro, sporgendosi o girando il capo, per ammirare qualche uccello. Il film continuava nella sua proiezione: una bionda in autoreggenti prendeva due grossi uccelli, uno in fica e uno in bocca, godendo come una matta. ...
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