1. L’ Estate – Capitolo 6 – L’ultima festa


    Data: 26/07/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Racconti sull'Autoerotismo, Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... padre di Sara ma sempre più spesso cercava con gli occhi Sara, seduta vicino alla madre, intenta a smanettare sul suo cellulare. Improvvisamente il padre si accorse dell’isolamento di Sara e la chiamò. ”Sara, che fai lì da sola? Vieni a sederti qui con noi” quasi le urlò Giulio. Sara raccolse il bicchiere, si alzò e si diresse verso il padre. ”Eccomi papy” gli disse Sara , sedendosi su una sedia posta tra lui ed Enzo, che gentilmente lo stesso uomo le aveva messo a disposizione. ”Forse non faremo discorsi così interessanti ma sicuramente meglio che stare a sentire quelle là!” disse Giulio rivolgendosi agli altri due uomini, che risero e confermarono quelle parole. Sara sorrise un po’ imbarazzata, era una situazione strana, papà semiubriaco e quell’uomo,Enzo, seduto proprio di fianco a lei. Rimase in silenzio a sentire i discorsi degli uomini mentre Enzo,stappata un’altra bottiglia di prosecco, le riempì un altro bicchiere. Sara lo ringraziò guardandolo e notò lo sguardo dell’uomo passare dai suoi occhi alla scollatura. Sentì subito una strana eccitazione, che l’alcool contribuiva a enfatizzare. Si sistemò meglio sulla sedia, raddrizzando la schiena e spingendo il petto in avanti. Sapeva che l’uomo, durante la chiacchierata col padre, lanciava fugaci occhiate alle sue tette, osservandone il profilo generoso e i bordini del reggiseno che sfuggivano al contenimento della maglietta. Dopo qualche minuto Enzo propose di stuzzicare qualcosa e,alzandosi, disse che sarebbe andato a ...
    ... recuperare qualcosa in roulotte. ”Aspetta Enzo, vengo a darti una mano” disse pronto Giulio.
    
    Ma Enzo lo bloccò subito:” No, figuriamoci. Ci penso io, non preoccuparti. Stai seduto tranquillo” ”Già offri tutto tu, darti una mano è proprio il minimo” rispose Giulio aggiungendo, rivolgendosi a Sara :”Su Sara, sempre con quel cellulare in mano. Dai una mano tu a Enzo” Sara guardò prima il padre e poi Enzo.
    
    “Va bene papi” rispose Sara. ”No davvero, non ce n’è bisogno” rispose l’uomo. ”Insisto!” disse Giulio “Almeno Sara una mano può dartela” ”OK ok” disse Enzo rassegnandosi. Ma la proposta del padre certo non gli dispiaceva, anche se per pochi minuti avrebbe senz’altro potuto dare uno sguardo più approfondito alle grazie della figlia.
    
    Sara si alzò e si avviò con Enzo, la testa che le girava un po’, aveva decisamente esagerato col prosecco. Passarono di fianco alle donne ed Enzo disse che avrebbe portato qualche stuzzichino per tutti. ”Quanto parlano le donne” disse Enzo a Sara “E poi non si capisce nulla, ci vorrebbero i sottotitoli!” Sara rise alla battuta dell’uomo e timidamente rispose:” Quando mamma ci si mette non la ferma più nessuno”. In prossimità della piccola porta della roulotte Enzo si fece da parte e fece entrare Sara per prima. ”Prego signorina” le disse sorridendole. ”Grazie” rispose Sara guardando l’uomo e facendo il primo passo sulla scaletta della roulotte. Enzo,appena dietro di lei, le mangiò con gli occhi il sederino stretto nei leggings aderenti, e ...
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