1. Enofigoteca - Nettare di venere


    Data: 20/07/2023, Categorie: Feticismo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... esattamente. La conoscete?”
    
    “Conosciamo tutti, molto bene, una scrittrice che si chiama così, che poi fosse produttrice di Nettare, poi…” prende la parola sbalordito Kyger.
    
    “Sì, sì, dev’essere proprio lei, so che scrive anche, ma l’attività principale è la vinificazione. Ovviamente, ufficialmente Yuko lavora in ospedale. Sapete, questa attività non è ancora bene inquadrata nella legislazione né comunemente accettata dal pensiero comune. Comunque sì, Yuko oltre a produrre Nettare italiano, detiene anche questa etichetta francese, penso più per ragioni di marketing. E, anzi, visto che la conoscete, ho in serbo una sorpresa per quando passeremo alle degustazioni.
    
    Beh… altri nomi famosi sono il Pipper Heidsieck, che però è uno sperma puro, come fa intuire il nome, in effetti, quindi non un vero Nettare, ma un cosiddetto ‘affine’, il Loran Spermièr, quello si è un nettare, anche se spermatico, il Panson, un nettare bianco, cioè alla candida, dopo vi spiego. Ah, sì, uno famosissimo è il dom Spermignon, anche quello un Nettare spermatico, in Francia va molto di moda questo tipo di Nettare. Il Goldon Rouge, abbastanza particolare perché al secreto vaginale unisce il sapore un po’ sintetico del lubrificante del preservativo.
    
    Beh, insomma, vari tipi, ma avrete capito subito da questa carrellata sulla Francia, che i cugini d'oltralpe, non sono proprio dei puristi e amano spesso modificare gli aromi del Nettare con tagli spermatici e di altra origine. Ed è anche per questo ...
    ... che i migliori nettari e la maggior notorietà spetta ai prodotti locali.”
    
    “Ma, in Italia? Che marche abbiamo?” interviene Hermann, che, si è capito subito, è l’unico che ha già una certa esperienza e ora ci tiene quasi a farlo notare all’enofigologo.
    
    “Beh, le case più pregiate sono la Serena Rossi, la Lucrezia, la stesso Yuko che è anche l’unico marchio che produce il liquore di Nettare, tanto che lo Yukosakè da nome commerciale ormai è diventato il nome del genere alcoolico di Nettare; poi abbiamo la Beatrice, una casa emergente molto legata alla Yuko, tanto che è stato prodotto ed è di ottima qualità e molto apprezzato il blend Yukobea, che è fra le selezioni che volevo proporvi stasera, poi anche altre. Fatemi pensare… il Dal Prà, molto buono, con un bouquet floreale molto particolare, il Runningriot, che produce anche diversi Nettari analcolici.”
    
    “Analcolici?” chiede Burton. “Perché il Nettare normalmente è alcoolico?”
    
    “Ah, no, scusate! In enofigologia il termine analcolico ha tutto un altro significato. Infatti, e anche qui volevo arrivare, il Nettare classico normalmente non ha alcun contenuto alcoolico, anche se ci sono varietà di Nettari che subiscono fermentazione alcoolica raggiungendo i 4-5 gradi, e poi, ovviamente lo Yukosakè, che però sfiora solo gli 8-10 gradi. Quindi, salvo varianti specificate, il Nettare non contiene alcool, e per questo è anche molto indicato ai pazienti alcoolisti che devono disintossicarsi. Da qui è nato il motto di una famosa ...
«12...456...10»