1. La suocera


    Data: 09/07/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Racconti sull'Autoerotismo, Voyeur Autore: Effebi, Fonte: RaccontiMilu

    ... colazione ricca e mi sedetti al solito posto, accendendo la televisione sul solito tg della mattina. Non tardò ad arrivare, perciò mi alzai e andai a versare il solito té della sua colazione:
    
    – Grazie Fabio, sei un tesoro –
    
    – Di nulla, per così poco! –
    
    – Quanto tempo che qualcuno non mi preparava una colazione – disse con una punta di sconforto – ma ai vecchi credo non tocchi questo. –
    
    – Vecchia tu? – ridacchiai di circostanza – ma se sei ancora in forma, Francesca! – era chiaro che la mia frase era di circostanza, ma non sapevo in quale ginepraio mi stavo cacciando – E poi ancora sei nel fiore degli anni, c’è tempo ancora per… – ecco stavo facendo una cazzata, rimasi a balbettare qualcosa, ma non sapevo come uscirmene, senza sembrare un porco.
    
    – Per? – rispose subito lei.
    
    – Ecco, per… – era chiaro che stava aspettando una risposta dal suo sguardo interrogativo – per togliersi ancora qualche soddisfazione! –
    
    – Non capisco, Fa, di cosa parli? – in quel momento non capii se davvero non avesse inteso o voleva semplicemente mettermi in difficoltà.
    
    – Ecco, Francesca, soddisfazioni! Le soddisfazioni che ha il diritto di avere una donna, a qualsiasi età! – cercai di uscirmene nella maniera più elegante possibile.
    
    – Soddisfazioni, quindi tu intendi? – sembrò avvampare, poi una risata quasi isterica – ah, quelle soddisf.. – rise ancora – ma no, non ho più l’età, cioè, ecco, non dovrei, non potrei… – deglutì – non posso. – disse quasi rassegnata, poi ...
    ... quasi scuotendosi – non voglio, soprattutto non voglio! – diede fondo al té, come fosse un bicchiere d’acqua, mai visto fare una cosa del genere a lei, così pacata sempre.
    
    – Certo, certo, cioè, io non intendevo essere importuno! –
    
    – No, no, affatto – si alzò – anzi, grazie della colazione e della chiacchierata! –
    
    Tornò in camera a prendere i vestiti per cambiarsi e poi dritta verso il bagno, niente di insolito. Ero felice che, in un modo o nell’altro, me la fossi cavata senza cadere nello scurrile. Era pur sempre mia suocera! La cosa finì lì. Terminai la colazione, attesi che terminasse di utilizzare il bagno e andai dritto a lavarmi denti e faccia. La giornata di lavoro era prossima a cominciare.
    
    Verso metà mattinata, ero riuscito a sbrigare quasi tutto, in maniera tale da potermi concedere una pausa. Mia suocera armeggiava di là, qualche lavoro domestico di pulizia, che in una casa grande non manca mai. Ne approfittai un attimo per dare un’occhiata a qualche sito porno ed uno sguardo fugace ad uno-due video, abbastanza per farmi venire una discreta erezione. Ne avrei approfittato volentieri, magari dopo una bella doccia. Mi mossi quindi verso la nostra stanza, per prendere il necessario per lavarmi e cambiarmi. A casa sto quasi sempre senza boxer sotto i pantaloni, perciò appena mi alzai il mio pacco svettava violento dai pantaloni della tuta. Non ho un pene lunghissimo, ma direi piuttosto grosso e con una cappella che, a pieno regime, è davvero il mio fiore ...