1. Scarpe due


    Data: 06/07/2023, Categorie: Feticismo Autore: LILLO, Fonte: EroticiRacconti

    Il fatto di risvegliarmi la mattina, sporca di umori e colante di sperma, mi eccitò ulteriormente, lo sperma secco, presente sui miei piedi, e nelle scarpe, mi ricordarono la serata precedente, e il leggero bruciore del culetto, mi riportò alla realtà.
    
    Mi preparai e mi recai in ufficio, lavoravo alcune ore al giorno in un ufficio dove potevo recarmi al femminile, solo il titolare e il ragioniere, sapevano della mia vera natura, il primo, era un mio cliente, il secondo usufruiva spesso delle mie calde labbra.
    
    Lavorai, ma il pensiero era alla serata precedente, e più che all'accaduto, al dopo, all'essere sporcata, imbrattata, e così ebbi l'idea che mi proiettò in un nuovo mondo.
    
    Passai la settimana trà l'ufficio, e i miei clienti, e mi organizzai per il venerdì sera.
    
    Uscii di casa verso le dieci, di sera, indossavo reggiseno, slip reggicalze, calze, un paio di decolté rosse di vernice, e un vestitino leggerissimo, che faceva ben vedere come ero messa sotto, mi truccai pesantemente, e portai in più un paio di decolté nere sempre in vernice.
    
    Mi recai al parcheggio, e mi misi nella stessa posizione di sempre, aprii le porte, e sistemai le scarpe sul cofano, e sfilate le altre sul marciapiede, e mi preparai.
    
    Misi i piedi sul cruscotto, divaricai le coscie, e mi infilai, un bel cazzo di gomma, e iniziai a toccarmi, feci fuoriuscire i miei seni, e tintillavo i capezzoli, e vidi i primi guardoni, li incitavo ad avvicinarsi.
    
    Cosa che fecero immediatamente, e ...
    ... iniziarono a toccarsi, e a toccarmi, non resistetti a lungo, mi stesi sui sedili, aprii la bocca, e via, a turno, li spompinavo, e a turno si scaricavano nelle mie scarpe.
    
    Attirai anche delle coppie che erano nelle auto vicineche si avvicinarono, e si gustarono lo spettacolo, poi chiaramente, uscii dall'auto e mi infilai il primo paio di scarpe piene di sperma.
    
    Era inebriante, l'appicicaticcio della sperma, il suo calore, iniziai a camminare avanti e indietro, trà le risatine dei presenti, e i palpeggiamenti, ad un tratto, mi sfilarono il vestitino aperto che indossavo, e iniziarono a toccarmi pesantemente, sentivo i loro baci, le loro lingue i loro insulti, la testa mi girava, e mi ritrovai, a succhiare un cazzo belo duro, e a segarmi altri due.
    
    Ad un tratto miritrovai al mio fianco una lei di coppia, ad aiutarmi a succhiare cazzi, e spesso le nostre bocche si univano allo stesso cazzo, era stupendo, già un paio ci avevano sborrato sul viso e sui capelli, era il massimo, mi alzai, presi dall'auto, un lpaid, e lo gettai sull'erba accanto alla macchina, mi stesi e mi offrii.
    
    Lei mi raggiunse, mi baciò, allora facciamo sul serio disse, e gettò via i preservativi, e fummo prede di tutti i presenti.
    
    La mia bocca e il mio culo furono utilizzati e trà usati idem per la figa e il culo di lei, lo sperma colava abbondante, e aiutava il cazzo seguente a scivolare dentro.
    
    Poi alla fine, mi misi a pancia sopra, allargai le gambe, afferrai il mio cazzo duro, e dissi a voce ...
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