1. Pantere


    Data: 25/06/2023, Categorie: Lesbo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... mondo sembra fermo intorno a loro. Pure gli elettroni sembrano rallentare mentre attraversano lo spicchio di spiaggia, il campo visivo di pochi che si sono paralizzati a guardarle.
    
    Cosce lunghe e snelle, le unghie dei piedi impreziosite da smalti che rimandano ai colori dei loro fiocchi.
    
    Cosa si staranno dicendo?
    
    La più alta ride, l'orientale le appoggia la testa sulla spalla e riceve in cambio una carezza sul volto.
    
    Poi è la mora a cingere un fianco alla compagna e l'altra ricambia.
    
    Scorrono lente in una nuova dimensione tra la terra ed il cielo, tra il mare e la spiaggia.
    
    Sembrano attraversare le persone, le situazioni, cristallizzando i suoni ed i movimenti del mondo intorno a loro.
    
    Alcuni sguardi attoniti le fissano, radiografandone i lineamenti, perdendosi nel contorno armonioso delle loro curve, i sederi sodi e appena sporgenti, il seno alto, le schiene sinuose.
    
    Una pantera nera ed un puma fulvo, due felini trasformate in donne.
    
    La giapponese, dalla schiena, infila le dita nel costume ...
    ... della compagna, segue sulla pelle i movimenti del sedere, mentre le due continuano a camminare, come in una danza lungo ritmi esotici.
    
    Occhi magnetizzati su schiene e cosce che lentamente si allontanano.
    
    Le due donne si fermano, come rispondendo ad desiderio subconscio inespresso da chi si è distratto a osservarle.
    
    Si prendono per le dita, una di fronte all'altra.
    
    L'asiatica si alza un poco sulle dita smaltate e, protette dalle tese dei loro cappelli, le loro labbra si congiungono per un bacio senza tempo.
    
    Le loro mani scivolano sulle schiene una dell'altra, come serpenti, e si avvinghiano, stringendo i loro corpi in sensuale contatto.
    
    Poi si distaccano rimanendo a guardarsi negli occhi, vicinissime, quasi a contatto con la punta del naso.
    
    Profumi e sguardi, passione e brama.
    
    Riprendono poi il cammino, inoltrandosi verso il mare aperto.
    
    E così come sono comparse, sembrano dissolversi in foschie contro lo scintillio che il mare scalfisce alle onde.
    
    In molti giureranno di non aver visto nulla. 
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