1. Oblivion


    Data: 22/06/2023, Categorie: Sentimentali Autore: PabloN, Fonte: EroticiRacconti

    ... guardiamo, ci sfioriamo, tra imbarazzo e desiderio, slancio e ritrosia.
    
    Torniamo all'hotel, la porta si richiude alle nostre spalle, ci separa dal mondo, che resta fuori, indifferente a noi quanto noi lo siamo a lui. Ora siamo soli, finalmente soli! Ti siedi sul bordo del letto, ancora incerta se rimanere o fuggire, ed io mi inginocchio a slacciare i tuoi sandali. Sento per la prima volta la morbidezza della tua pelle sotto le dita, il calore del tuo corpo così vicino. Sollevo lo sguardo, a guardarti negli occhi. Hai ragione sai, guardarsi negli occhi e più intimo che fare l'amore. I tuoi frugano nella mia anima, raggiungono profondità che nemmeno io pensavo potessero esistere. Mi rendono indifeso, nudo ancor prima che nel corpo.
    
    Ma non dirò dei nostri corpi, non esporrò la bellezza al giudizio del mondo, non ne farò un trofeo. Sarà per sempre solo nostra, protetta come cosa preziosa, bagnata di lacrime e protetta dall'amore.
    
    Dirò di un lampo di luce, di una finestra socchiusa, di te che ti alzi e ti avvicini a guardare il temporale che si appressa, nuda. Del tuo ...
    ... chiedermi di girarmi, di non guardarti. Dirò della tenerezza che questa tua richiesta infonde nel mio cuore. Abbiamo fatto l'amore, unito i nostri corpi, confuso respiri e pelle e luce dagli occhi e lacrime senza mai possederci e, ora ,sei pudica. Ma io non posso assecondarti, distogliere lo sguardo. Che altro potrei guardare, se è sufficiente un tuo movimento, il battere delle tue ciglia, per riempire questa stanza di farfalle, per rendermi felice fino alla follia o gettarmi nella disperazione? Anche la mia felicità ha atteso il rumore dei tuoi passi.
    
    Per quanto tempo resto così? Non lo so, ma che senso ha il tempo quando si sta vivendo un attimo di eternità?
    
    Poi, le note scemano fino a ridursi al silenzio. Per un attimo che non so misurare non si percepisce nessun suono nella sala. Quindi gli applausi esplodono, tutti si alzano in piedi. Anche io applaudo, mi alzo, il viso bagnato di lacrime, la commozione che mi opprime ed esalta al contempo e la sensazione, dolorosa e tagliente, che tu sia qui, con me, che ti apparterrò per sempre.
    
    Non ci sarà oblio, per te. 
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