1. Il suo rito mattutino violato


    Data: 17/10/2017, Categorie: Etero Autore: GINAeJOHNNY, Fonte: Annunci69

    ... impazzire. Intanto lei si era bagnata le dita e buttando la testa indietro con la bocca aperta, sicuramente stava già ansimando, inizio a stimolare i capezzoli con i polpastrelli umidi, il corpo si muoveva e fremeva, era evidente che le piaceva prendersi il suo tempo e assaporare il piacere stesso di stimolarsi mentre si guardava.
    
    Poi come se stesse facendo uno spogliarello, muovendo i fianchi al ritmo dell’eccitazione scese e si tolse le mutande, si rialzò e sempre guardandosi allo specchio fece scendere con movimenti calmi e rotatori la mano sempre più giù, passò la mano sulla fica e un fremito scosse il suo corpo. Lui si bagnò la mano e con altrettanta calma iniziò a toccarsi. Quanto avrebbe voluto essere lì, lei che metteva la mano sul clitoride e iniziava a strusciarsi muovendo i fianchi, ogni tanto si fermava e leccava il suo piacere, questa cosa lo faceva impazzire, quella ragazza faceva l’amore con sé stessa, e lui voleva entrare in questo rapporto con tutta la sua forza, accontentando quella che sicuramente era una voglia che anche lei aveva, quella di essere penetrata, guardarla così però era di un’eccitazione mai provata. Ecco che adesso lei si leccava e bagnava l’altra mano e mentre con una iniziava a stimolare sempre più forte il clitoride con l’altra iniziava a stimolarsi l’ano, e quando lo faceva si girava e piegava offrendo a lui la visuale di quell’ano violato delicatamente da quelle dita così piccole, e piano piano nella sua testa quelle dita erano ...
    ... diventate il suo pene dalla cappella immensa che chissà se sarebbe passato da quel buco piccolo, voleva provare, scoppiava di desiderio, voleva possederla nella bocca che morbida si apriva e gemeva, nella fica affondando colpi uno sull’altro e visto che le piaceva anche nel buco più proibito, nel culo un colpo dietro l’altro. Si stava ancora toccando si muoveva e ansimava sempre di più, stava per venire ormai conosceva quel ritmo sempre più deciso dei suoi fianchi, e anche lui sarebbe esploso con lei.
    
    Accadde tutto in un attimo, con un rumore improvviso, la tenda dell’ikea lo tradì e mentre il suo sperma stava uscendo e lei probabilmente urlando, cadde.
    
    Rumore assordante, lei si girò ancora con il viso sconvolto dalla potenza dell’orgasmo e lo vide. La faccia un misto tra vergogna, spavento e rabbia. Sparì dietro la porta.
    
    Fine dei giochi, per un attimo rimase così nudo davanti alla finestra, poi vergognandosi come un ladrò chiuse il rotolante della cucina, non lo avrebbe mai più aperto e probabilmente la cosa migliore era cambiare casa subito, non poteva più stare là, sperando che lei non lo denunciasse, oddio, cosa sarebbe successo? Non poteva pensarci. Attese di vederla uscire di casa, pensando il da farsi, un misto di terrore e angoscia lo attanagliava. Ok per prima cosa doveva aspettare che lei se ne andasse a lavoro così sarebbe potuto uscire di casa senza incrociarla, la sera lui tornava sempre tardi e non si erano mai incrociati. Comprare delle tende super coprenti ...