1. Sul roma-palermo (seconda parte)


    Data: 14/07/2018, Categorie: Trans Autore: fed60, Fonte: Annunci69

    ... meravigliosa, marmorea, cominciai a leccarlo con passione, non come una troia ma come una fidanzata che scopre per la prima volta il cazzo del suo ragazzo, solo che la mia esperienza era di gran lunga superiore ed il ragazzo iniziò ad ansimare flebilmente.
    
    Io gli feci di nuovo segno di tacere e lo implorai con gli occhi poi presi di nuovo in bocca quel cazzo meraviglioso, non avrei sopportato di essere interrotta da quei due energumeni. Ad un certo punto, com'era prevedibile, il ragazzo mi fece segno di girarmi, ma io porgendogli un preservativo gli sussurrai all'orecchio "ti prego scopami da davanti, voglio baciarti mentre lo facciamo". Lui assentì con un sorriso ed io misi i nostri due cuscini sotto la mia schiena, gli spalmai un po' di lubrificante sul membro inguainato e mi disposi ad accoglierlo dentro di me facendogli segno di fare piano, di non essere violento.
    
    Lui poggiò la sua meravigliosa cappella sul mio forellino (veramente già un po' dilatato dalla scopata precedente) e cominciò con estrema dolcezza a farsi largo. Sentii chiaramente il momento in cui l'anellino veniva "violato" e la cappella era tutta dentro. Era godimento assoluto e quindi una fatica indicibile stare completamente in silenzio ma il tutto fu facilitato dalla sua bocca che si unì alla mia mentre il suo cazzo scivolava fino in fondo. Cominciò a muoversi con più decisione e mi baciava appassionatamente, il rumore del treno fortunatamente copriva un po' qualche mugolio che inevitabilmente ...
    ... sfuggiva. Questo paradiso mi sembrò durare a lungo, ero estasiata da quell'amplesso, avevo chiuso gli occhi e lo lasciavo fare sperando che non finisse mai.
    
    Ad un tratto però aprii gli occhi con terrore perché avevo sentito le voci dei due di sopra. "Si sta facenno fottere di nuovo da u' picciotto", "E' insaziabile stu frocio", "A mia mi venne duro arrè, scinnemu va'". Scesero tutti e due e intimarono al ragazzo con modi bruschi di togliersi dicendo che ne aveva avuto abbastanza. Il ragazzo protestò debolmente ma non ebbe la forza di ribellarsi.
    
    Io ero seccatissima sia perché stavo veramente arrivando al settimo cielo, sia perché il ragazzo non aveva avuto le palle per contrastarli, sia perché i loro modi mi stavano innervosendo. Quando voglio essere trattata da frocio e non da femmina voglio deciderlo io. Il tracagnotto mi arrivò col cazzo vicino alla bocca e disse perentoriamente "suca, frocio", "senti trattatemi da puttana, da troia, come volete ma non da frocio per favore" mi arrivò un ceffone molto forte e di nuovo "ho detto suca, frocione da cessi pubblici". Glie lo presi in bocca quasi in lacrime, l'altro che si stava segando lo aveva già durissimo, lo sentii arrivarmi dietro, mi scansai come potei con la bocca e quasi urlai "no, vi supplico, non ho più preservativi", altro ceffone, cazzo di nuovo in bocca e tutti e due all'unisono "e chissenefotte" e sentii entrarmi di colpo il cazzo nel culo.
    
    Non feci più resistenza ovviamente. Ad un certo punto sentii fiotti di ...