1. La Sorpresa.


    Data: 13/06/2023, Categorie: Trans Autore: samas2, Fonte: EroticiRacconti

    La sorpresa
    
    Avevo proprio bisogno di una vacanza, anche noiosa, ma che mi distraesse e distaccasse da quell’angosciante esperienza, la fine della mia storia con Tessa, un amore che era durato svariati anni. Un amico mi prestò il suo chalet posto in una graziosa valletta alle falde di colline boscose, dove avrei trovato tranquillità e la serenità perduta.
    
    Trascorsi giornate in passeggiate silenziose e solitarie fra i boschi , immerso in letture, a scrivere, o meglio tentare di scrivere qualcosa, ma con risultati nulli.
    
    Ma che palle! Dopo tre giorni non ne potevo più e già stava prendendo la decisione di rientrare in città coi suoi crucci connessi, quando fui distolto dai miei propositi.
    
    Ciò che mi fece cambiare idea fu Liza.
    
    Arrivò in auto un bel pomeriggio prendendo possesso dello chalet che confinava col mio. Fui subito colpito subito dalla sua avvenenza: una flessuosa cerbiatta dagli occhi dal taglio vagamente orientale, un’acconciatura cut shag, capelli corvini. Era irrimediabilmente, meravigliosamente sola. Esitai, paralizzato dalla affascinante e inaspettata visione.
    
    - Ma cosa stai aspettando Mark? Muoviti vai a procacciarti quel cibo prelibato, - una vocina petulante dentro di me mi spronò - provaci almeno coglione! Presi animo, mi avvicinai e, tirando fuori dal mio repertorio il sorriso più smagliante, mi offrii, come benvenuto, di aiutare la ragazza a trasportarle in casa i bagagli.
    
    Mi sorrise a sua volta e acconsentì. Finite le operazioni di ...
    ... stivaggio delle salmerie - sto un po’ esagerando, vero? - mi accinsi, molto lentamente e sperando che mi trattenesse, a varcare la porta ed uscire.
    
    - Aspetta. Ti offro almeno un caffè per l’aiuto che mi hai dato.
    
    La sua voce era particolare
    
    Accettai, ovviamente, - era quello che desideravo - e nella gradevole conversazione che intavolammo, emerse chiaramente che Liza era proprio sola, anche lei qui per la prima volta per un necessario periodo di riflessione.
    
    - Che coincidenza Liza, per me accade la stessa cosa.
    
    Le cose si mettevano decisamente al meglio non potevo perdere l’occasione che si stava presentando.
    
    “Sai Liza, questo meraviglioso luogo è tranquillo, anche troppo. Non c’è neanche un locale decente nei pareggi dove invitarti a mangiare qualcosa, ma possiamo rimediare. Stasera, per festeggiare la nostra amicizia appena sbocciata verrai a cena da me. Non aspettarti grandi cose, ma sarà qualcosa di semplice per passare la serata.
    
    - No, non vorrei disturbarti.
    
    Appoggiai l’indice della mano destra sulla bocca e sul naso:
    
    - Zitta Liza, non se ne parla neppure. Ci vediamo fra un paio d’ore.
    
    La cena era a base di carne alla griglia: avevo trovato un magnifico taglio stile Saint Louis Ribs che avevo impreziosito con una salsa stupenda elaborata e sperimentata con successo in altre occasioni. Una bottiglia di Amarone che mi aveva accompagnato per curare, al bisogno, la mia malinconia venne sacrificato allo scopo: stavo investendo le mie migliori ...
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