1. Una vita borderline


    Data: 16/10/2017, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: simona_occhielli, Fonte: RaccontiMilu

    ... esperienze e dei soldi che faceva. Stessa cosa con i miei che, invece di scandalizzarsi, non si facevano troppi problemi ad accettare parte di quei soldi che lei portava in casa. La ovvia conseguenza e’ che tutto cio’ per me comincio’ a risultare “normale” ai miei occhi visto che se ne parlava come se fosse stato un lavoro qualsiasi. Dopo un paio d’anni, finito il liceo, inizio anch’io a frequentare quei locali. Certo dietro una certa insistenza da parte di mia sorella e davanti alla compiacenza di mia madre che prospettava entrate extra in casa. Inizio con qualche spettacolino di spogliarello per abituarmi all’idea e, in tutta sincerita’, la cosa non solo non mi turba piu’ di tanto ma, anzi, mi piace anche. Li capisco che per natura sono esattamente come mia sorella e mia madre: siamo delle esibizioniste e ci piace essere ammirate e, perche’ no, desiderate. Le forme fisiche poi, aiutano. Non siamo mai state delle ragazze col fisico da modella. Tutt’altro. Siamo alte intorno al metro e settanta ma con forme “abbondanti”: prosperose o mediterranee potrei dire. Soprattutto mia sorella col suo culone imponente. Questo pero’ piace al pubblico e a quelli che sarebbero stati piu’ avanti anche i nostri clienti.
    
    Tutto cambia quando il proprietario del locale capisce che puo’ fare i soldi veri con noi insieme e non piu’ divise. A mia sorella la cosa piace fin dall’inizio, probabilmente perche’ era nel giro gia’ da un paio di anni e non si faceva piu’ grossi problemi davanti alla ...
    ... prospettiva di guadagnare soldi extra. All’inizio ero un po’ titubante ma, davanti all’entusiasmo di mia sorella (e’ sempre stata lei la leader e la piu’ intraprendente fra noi) e all’accettazione di nostra madre, decido di provare.
    
    Il numero si svolge con noi due che ci spogliamo aiutandoci una con l’altra toccandoci e accarezzandoci a vicenda. All’inizio facevamo finta. Poi non piu’. Iniziamo a prendere confidenza con i nostri corpi. Niente carezze nelle parti intime ma solo sul resto del corpo.
    
    Dire che la cosa piace e’ riduttivo. I clienti chiedono espressamente di noi e di ripetere il numero piu’ volte. I frequentatori abituali e amici del proprietario sanno che siamo sorelle. Gli altri no. Ma i primi cominciano a fare richieste di incontrarci per “conoscerci meglio”. Dalle chiacchiere spinte e dalle carezze col tempo si passa ad altro. Palpate esplicite, strusciamenti vari. Mia sorella sapeva gestire e guidare i giochi visto che ci era gia’ passata.
    
    Iniziamo a fare le prime seghe in macchina con loro che vengono al solo pensiero di chi siamo.
    
    Poi iniziamo a fare i soldi veri andando nei motel. All’inizio ci limitavamo a spogliarci ad accarezzarci un po’ e a fare seghe e pompini ma, purtroppo e’ cosi’ (puo’ scandalizzare ma, ripeto, era esattamente cosi’), i soldi offerti ci spingevano ad andare oltre. Cominciano le prime scopate. I soldi sono parecchi. E a quell’eta’ allettavano parecchio. Il canovaccio era piu’ o meno lo stesso. Spettacolini di spogliarello ...
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