1. La zia Suora mi aiutò 4.


    Data: 30/05/2023, Categorie: Voyeur Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    ... penetrazione che durò molto minuti e feci tutto con una delicatezza tale che lei ne sentì solo una parte e non tutta. Quando sentì che le stavo sborrando dentro, non usando il preservativo, stolzò chiedendomi se poteva lasciarsi andare e glielo acconsentii facendola godere a lungo, nonostante l'iniziale dolore che si prova nel dischiudere i fori naturali. Giovanna poi volle il suo contentino e così la scopai di nuovo per dopo incularla a fondo senza sosta. Ad operazione completata mi sfilai dal letto e mi vestii per lavorare un poco e lì fui fortunato perchè passava nel corridoio la zia e si congratulò per come m'impegnavo nel lavoro e le confermai che erano ore che stavo lavorando...magari...un poco diversamente da quanto stavo facendo! Poco dopo mi passò accanto nel corridoio Daniela che mi abbracciò poi mi propose di andare in camera sua ma le dissi che doveva chiamarmi lei con una scusa valida, tipo "problemi di luce con una lampadina che lampeggia e basta", con una corsa rapida Daniela arrivò in camera sua e da lì mi chiamò con l'interfono e, guarda caso accanto a me, stava passando la zia e mi chiese chi mi stava cercando. Le dissi della biondina, fingendo di non avere capito cosa voleva da me e, salutandola, mi congedai da lei correndo subito da Daniela. Arrivato lì dovetto figere di controllare scatole sulla parte e feci bene a recitare la parte dell'elettricista, infatti la zia arrivò poco dopo di me, chiedendo cosa accadeva lì. Daniela fu veloce a spiegarle del ...
    ... contatto sulla lampadina ed io la rassicurai che in pochi minuti sistemavo tutto. La mattinata la conclusi proprio calcolando la spesa del materiale per tutte le stanze da rifare, sia come impianto elettrico, sia la rinfrescata delle pareti con tempera bianca. Al pomeriggio avvisai da casa la zia che dovevo andare ad acquistare il materiale necessario, perciò le chiesi se poteva mandarmi Suor Assunta col pulmino dell'Istituto e lei consentì il tutto, così fui prelevato da Suor Assunta sotto casa mia ed andammo all'ingrosso di materiale necessario. Dopo due ore arrivammo a scaricare la roba acquistata ed io iniziai a preparare cavi prese ecc., per ogni stanza. Mentre stavo lì arrivò la zia che lodò il mio impegno e, dopo una pausa silenziosa, mi disse se col lavoro trovavo anche il tempo di stare con la mia ragazza ma io le sorrisi dicendole che ero solo, non aveva ragazza od amica. Quindi lei si meravigliò dicendomi che ero proprio un bel ragazzo e non era giusto che fossi solo, con tante belle ragazze in giro. Avendo poi capito il suo giro di parole, le feci credere che a me le mie coetanee non interessavano propri e preferivo le donne anche mature ma di certo più esperte delle giovanette di poca sostanza e lei proseguì il suo discorso, invitandomi a spiegare cosa intendevo per esperte e, in poche parole, dopo un lungo girare sempre sulle capacità di donne provate, lei mi chiese chiaramente che se non avesse indossato l'abito talare, poteva sperare di interessare uno come me ed ...