1. Quella volta in spiaggia


    Data: 29/05/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: scopatoreforte, Fonte: Annunci69

    ... desiderio. Quindi capitava di appartarci fra le dune e di scambiarci qualche intima effusione.
    
    Nella fattispecie quel giorno ci eravamo appartati fra le dune, ci accarezzavamo, ci scambiavamo qualche bacio, ma io non potevo resisterle, non ci riesco mai (e se è per quello nemmeno mi passa per la testa di resisterle). Eravamo stesi sul fianco uno di fronte all'altra, le nostre mani scivolavano sui nostri corpi accaldati e sudati. La mia erezione era potente, Laura lo sapeva, prese in mano il mio cazzo già durissimo ed iniziò a masturbarlo. Le piaceva farlo, le piaceva sentirlo durissimo nella sua mano. Le nostre lingue si intrecciavano e anche la mia mano prese ad accarezzarle la sua bellissima fighetta totalmente depilata e già completamente bagnata di desiderio.
    
    Non lo so quanto tempo sia passato, ma eravamo completamente presi dai nostri sensi e dai nostri desideri, non ci curavamo minimamente di niente altro, ce ne stavamo li a baciarci e masturbarci come due ragazzini quando d'un tratto degli schizzi caldi ci caddero addosso, la maggior parte su di lei, ma qualcuno colpì anche me.
    
    Alzammo lo sguardo quasi storditi dalla eccitazione che ci stava pervadendo, e per un attimo avemmo delle difficoltà nel mettere a fuoco, eravamo contro sole ed i suoi raggi erano molto intensi. Poi qualche secondo dopo potemmo distinguere chiaramente un uomo, sulla cinquantina, stava in piedi sopra le nostre teste, nudo e con il suo cazzo in mano ancora in erezione. Chissà da quanto ...
    ... tempo se ne stava lì a guardarci masturbandosi, ma alla fine non è riuscito a trattenersi, un violento schizzo aveva colpito Laura sulla guancia, un altro le era finito nel corpo all'altezza del seno mentre un altro sul fianco, alcuni piccoli schizzi avevano colpito anche me... del resto ci stavamo baciando.
    
    Realizzata la situazione Laura si alzò immediatamente in piedi, l'uomo sorrise un po imbarazzato, ci guardò dicendo:
    
    “scusatemi ma non ho resistito... eravate troppo eccitanti”
    
    Poi si giro e si mise a correre allontanandosi nella pineta.
    
    In tutto questo io rimasi lì senza capire bene ciò che provavo. Certo ero infastidito e non poco dal fatto di essere stato violato senza saperlo in un momento tutto nostro, ma non riuscivo a staccare lo sguardo da Laura, piena dello sperma di quel tizio, che, forse a causa dello spavento, forse a causa del disagio, non si stava curando di pulirsi, ma se ne stava lì in piedi di fronte a me tutta coperta di sperma.
    
    Ora la mia testa era di nuovo nella nostra camera da letto.
    
    Lentamente stavo continuando a possedere Laura, la mia eccitazione continuava a crescere e pulsare dentro di lei:
    
    “Cos'è che ti ha eccitato? Il fatto che ci guardava? Il fatto che ti sia venuto addosso?” le chiesi mentre il suo respiro si faceva più intenso.
    
    Laura alzò la schiena, voleva stare sopra, era quella la posizione che solitamente la faceva venire, così portai le mie braccia dietro di lei e senza uscire da lei ci spostammo sul fianco fino a ...