Se abbassi il finestrino - Racconti Erotici

Se abbassi il finestrino

... fragorosamente sulle chiappe. A quel punto non resisto più, infilo la mano nei pantaloni e mi tocco cercando di non farmi notare da nessuno. Solo che ad un tratto sfortuna vuole che lui decide di liberarla da quella possente morsa e cambiare posizione. Vedo che la tira su. Oh no! Mi ritrovo praticamente faccia a faccia con Marta , io fuori e lei dentro separati solo da un vetro.

Immagino che la mia faccia in questo momento assomigli a quella di un cartone animato , mentre noto che la sua non è per niente stupita , anzi come se fosse la cosa più naturale del mondo che io sia lì. Lei allungando un braccio apre il finistrino mentre lui prende posizione mettendosi seduto con il cazzo in tiro. Io pietrificato non mi muovo e resto a guardare.

Lui mi guarda e a quel punto le chiede: " è questo Antonio??" "si è lui" Lei mi fa uno sguardo come per dire "sta a vedere". Gli sale in groppa e inizia a cavalcarlo , non senza gemiti da parte di entrambi. Lei gli salta sul cazzo come una forsennata mentre lui le divora le tette grosse e sudate. Lui le afferra le chiappone e vedo che con un dito le cerca l'ano e quando lo trova ha come un sussulto di sorpresa , e penso "si , ha fatto lo stesso effetto anche a me la prima volta".

Dai gemiti direi che lei è venuta , poi rallenta fino a fermarsi. La sento surrurrare nel suo orecchio : " mettimelo dietro ". Così lei si alza leggermente con il sedere e lui tira fuori il cazzo dalla vagina posizionandosi con la capocchia proprio sul buco ...

... del culo. Ha un cazzo molto virile , chiaro e roseo con le venature in evidenza e una pelle che sembra morbida alla vista con qualche grinza , lungo e doppio completamente bagnato dagli umori di lei.

Io ormai con la testa completamente dentro al finestrino sento da qui l'odore del suo pisello misto all'odore della suo farfalla e al sudore. Lei senza aspettare un attimo di più si abbassa e se lo fa entrare tutto tra le natiche. Resta un attimo ferma , quasi le manca il respiro prima di cominciare a gemere e muovere le anche lentamente assaporando tutta quell'asta dentro di sé.

È un movimento diverso dal precedente , più lento e intenso come se non volesse perdersi neanche un centimetro di quella verga che le riempie il culo grasso e burroso. Io nel frattempo continuo a segarmi mentre vedo che lui non le resiste più. Lei accelera i movimenti e si vede tutta la sua ciccia muoversi su e giù fino a quando non sento un urlo liberatorio di entrambi e vedo le sue palle svuotarsi.

Si fermano immobili senza parlare , si sente solo il rumore dei loro respiri affannati. Io vengo nelle mutande bagnandomi tutto. Una sborrata più che liberatoria. Loro prendono a baciarsi mentre immagino che il cazzo si ammoscia nel culo di Marta. Quando Marta se lo sfila da dentro vedo che delle gocce di sborra le colano dal culo lungo le gambe , lei prende dei fazzolettini e si pulisce.

Si infila le mutandine e si abbassa la gonna nera che aveva tirato su. Si infila la maglietta e da un sonoro ...