1. Thomas


    Data: 28/05/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Silvia ( nome fittizio, storia vera)., Fonte: EroticiRacconti

    ... caldo ed una fitta di piacere all’utero. Sentivo di essermi bagnata, i miei capezzoli si erano allungati e induriti. Ora mi mancava moltissimo!
    
    Un po’ stordita dal vino, poggiai la testa sullo schienale della poltroncina in vimini e chiusi gli occhi immaginandolo lì con me, che mi accarezzava le gambe per poi finire all’interno delle cosce... che mi baciava sul collo per poi scendere sui seni a succhiarmeli dolcemente..Mi toccai delicatamente il buchino e mi accorsi che stavo per venire. Ma sul più bello un rumore mi spaventó! Thomas mi afferró da dietro e mi bació come un matto! Non mi dava respiro, avevo la sua lingua nella gola che spaziava come voleva. Entrava ed usciva dalla mia bocca con la lingua, solleticandomi le guance dall’interno e in quel momento purtroppo venni! Se ne accorse ... e mi piantó in bocca il suo ... cosone! Era orribile, avevo la sensazione che mi stesse scopando il cranio, ma la presa era forte e non riuscivo a liberarmi! Mi venne in bocca incasinandomi la gola, fui costretta ad ingoiare il suo sperma. Ma non era sazio! Mi prese in braccio e mi mise a pecora sull’erba. Sentii un dolore acuto mentre mi penetrava nell’ano, ma godevo anche tantissimo! Si accorse che mi piaceva e ci diede dentro con foga, mi possedeva come un selvaggio, mi sfondava lo ...
    ... sfintere e io adesso godevo come una maiala! “Si, siiii” gridavo mentre mi dimenavo come fossi indemoniata, “più forte, dai, dammelo tutto”! Muovevo il bacino senza più ritegno a prendere quel palo di cui ormai ero ingorda e che poco dopo mi avrebbe sfondato la figa fradicia di sborrate mie e sue che colavano dall’ano. Ora mi sentivo il suo cazzo nello stomaco e ci fu un momento in cui temetti di svenire dal piacere. Abbiamo continuato fino all’alba a leccarci, succhiarci sperma e umori, sbatterci ovunque e in ogni posizione. Poi ci siamo accesi una sigaretta, finalmente paghi, sazi l’uno dell’altra. A quel punto lui mi disse”: Quando papà mi ha detto che mi mandava dalla zia, non credevo di trovare una zia così bella e giovane. Il tuo culo largo e sodo mi ha fatto morire dalla prima sera e il tuo modo di camminare, i tuoi fianchi, oh ... non riuscivo più a dormire! Adesso, chi ti molla più? Sei mia e solo mia, solo il mio cazzo dovrà entrare nella tua figa, nella tua bocca e nel tuo culo”. Mi disse tutto questo con sguardo da delinquentello fiurbastro... ed non potete immaginare quanto mi piace, adesso sono io che mi faccio lui, finchè non lo vedo pallido con le occhiaie non smetto. Si nipotino, sfondami ancora quando vuoi e dove vuoi.Hai voluto scherzare col fuoco, ora
    
    fai godere la zia. 
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