1. "...e poi, uno dice un NOI.." ( La Bella e la Bestia )


    Data: 27/05/2023, Categorie: Etero Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiedo ,sapendo che non resisterò ancora molto senza buttarmi su quelle labbra che ti stai mordendo ed inumidendo con la lingua.
    
    “Si”
    
    Due lettere, esattamente quelle che speravo di sentirti dire. Una piccola parola che lanci nell’aria con quel sospiro e le unghie che graffiano la mia schiena.
    
    Non mi serve altro, in questo momento è la sola cosa che mancava per chiuderti in quel bacio che pochi istanti prima ti avevo negato.
    
    Il bacio che come in quella favola riporta la Bestia in vita e la trasforma nel principe che Bella merita.
    
    Il tempo sembra dilatarsi, forse fermarsi… probabilmente se guardassimo dalla finestra i fiocchi di neve sarebbero fermi a mezz’aria, forse saremmo i soli esseri viventi in movimento.
    
    Senza staccarti da me, mi spingi e ci ritroviamo a ruoli invertiti.
    
    Ora sei tu su di me e sollevi il busto per mostrarti a me in tutto lo splendore di ciò che stiamo facendo.
    
    La mia mano, senza che possa controllarla s’appoggia sul tuo piccolo triangolo di peli preludio del tuo sesso. Le mie dita cercando il tuo clitoride mentre ti muovi su di me.
    
    Butti la testa indietro ansimando, vedo la tua pancia respirare sempre più veloce… ipnotica e travolgente mi attiri a te… sollevo la schiena per raggiungere i tuoi seni, che in quella posizione svettano come se mi stessero chiamando.
    
    TI sento venire… ti trascino con me ...
    ... obbligandoti a sdraiarti con il busto contro al mio. T’imprigiono in un abbraccio e affondo con più forza in te da sotto, una volta… due volte... mordo piano la tua guancia e mi sento esplodere ansimando.
    
    Rimaniamo qualche istante fermi così.
    
    “Devi cambiare posto alla pianta che ti ha regalato il tuo ammiratore” non so perché mi è tornata in mente quella pianta proprio adesso.
    
    Era quello a cui stavo pensando quando mi sono seduto in veranda e le sue foglie mi sbattevano sul collo mentre fumavo.
    
    “non è un ammiratore, è un collega.”
    
    “Quello che è! Comunque non la voglio in veranda.”
    
    “E dove la vuoi mettere?” mi chiedi sorridendo. Scivolando sul mio fianco ed appoggiandoti alla mia spalla.
    
    “Non saprei… nel pattume non starebbe male!”
    
    “Mister Imperturbabile è geloso?” dici divertita, alzando il viso per guardarmi mentre ti sistemi il piumone addosso.
    
    “Geloso? Io? per una piantina… è solo brutta!”
    
    “Sei tu brutto! Non la mia piantina!” scherzi, tornando ad appoggiarti su di me, pronta ad abbandonarti a morfeo.
    
    “Di Bella basti tu”
    
    “Se io sono Bella, tu sei la Bestia…”
    
    “Mi fai guardare troppi cartoni animati eh sappilo! Comunque si!” sorrido, anche se non puoi vederlo.
    
    “Mi piace la mia Bestia” borbotti piano.
    
    “Buonanotte “ ti bacio sui capelli.
    
    “ ‘notte”
    
    Vedremo al risveglio come si è trasformato il mondo! 
«12»