1. "...e poi, uno dice un NOI.." ( La Bella e la Bestia )


    Data: 27/05/2023, Categorie: Etero Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    “Vieni qui…” sussurro accarezzandoti la schiena.
    
    Sinuosa, ti giri.
    
    Mi sembra di poter sentire ogni angolo della tua pelle. Mi guardi.
    
    “Ciao Teppista” ti dico, sorridendoti mentre scopro il tuo viso da quei capelli. Corvini si appoggiano sulle tue spalle, quasi sfumando nel buio che c’è alle tue spalle.
    
    “Ciao” sorridi strofinando appena il tuo naso contro al mio, mentre sento i tuoi fianchi muoverti appena sul mio inguine.
    
    Bella.
    
    Ecco chi sei. Come lei hai addomesticato la Bestia.
    
    Entra in quell’immensa biblioteca e come lei sfoglia tutti i libri sugli scaffali, non ne troverai uno che avrà le parole giuste per descriverti. Non m’importa quanti nemici verranno a bussare alla porta, dovranno buttarmi giù dalla torre per arrivare a te.
    
    La mia mente segue i suoi strani percorsi mentre le nostre labbra si baciano.
    
    Mentre passo le mani sulla tua schiena, sento la tua pelle raffreddarsi.
    
    “Mettiamoci sotto al piumone...”
    
    Non ci serve più il tappeto volante, siamo arrivati a destinazione.
    
    Mi sdraio a fianco a te nel letto, la tua mano sotto al piumone sta percorrendo il mio petto.
    
    “Ho voglia di coccolarti ancora un po'…” dici piano, passando le dita leggere sul mio capezzolo.
    
    “solo un po'?” rispondo sorridendoti mentre la tua mano continua a scendere, cercando di scoprire se ancora ti desidero.
    
    Le tue labbra hanno iniziato a fare il giro del mio viso, lasciando per ultima tappa la bocca.
    
    Usando il mio corpo ti costringo a sdraiarti ...
    ... supina e mi sdraio su di te.
    
    Le tue gambe s’allargano facendomi posto, e accogliendomi.
    
    Sappiamo entrambi cosa sta per succedere, e non sarebbe così naturale e perfetto se lo cercassimo forzatamente. Lenti e pazienti, i nostri sessi si sfiorano, si cercano, fino a che da soli non trovano la strada per fondersi.
    
    Sospiri sincronizzati quando quella magia avviene, quando appartenerci va oltre alle parole.
    
    Affondo piano mentre ti guardo e sento il tuo corpo muoversi e stringersi al mio.
    
    Le tue mani migrano sulla mia schiena.
    
    Mi muovo lento, uscendo da te solo per riprovare la sensazione di tornare ad essere parte di te, di tornare a nascondermi in quel luogo comodo che ora posso gustarmi senza la frenesia del piacere cieco, di cui posso apprezzare ogni più piccolo meraviglioso dettaglio.
    
    Guardarti piena di me è lo spettacolo più bello.
    
    Alzi appena il viso per cercare di raggiungere il mio, mi scosto: “guardami” dico con la voce impastata dal piacere.
    
    Voglio fare l’amore con te e voglio farlo guardando i tuoi grandi occhi scuri.
    
    Se ti baciassi non potrei perdermici.
    
    Fatti guardare mentre godi.
    
    “Sei meravigliosa!” dalla mia bocca sento uscire quelle parole che non riuscivano più a rimanere nascoste nella mia mente. Una frase che non appena la sento mi sembra quasi scontata. Come puoi non sapere d’esserlo?
    
    Davvero hai bisogno che sia io a dirtelo?
    
    “Mi fai morire” ansimi, mentre piano aumentiamo il ritmo dei nostri movimenti.
    
    “Sei mia?” ti ...
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