1. Quando angela pohel viveva sulla...luna - parte 4


    Data: 22/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... poteva scoparsela tutte le sere, per poi saggiarle meglio la fica con la lingua, e verso lo scadere di quei due minuti residui, quel caldo sesso di donna per lui materna, gli bagnò la lingua di sapori salati, e dolci come il bianco d’uovo, ma senza troppe emissioni. La matura donna durante quei due minuti e mezzo di servizievoli leccate aveva sospirato solo un paio di volte, contraendo sempre un paio di volte il basso ventre, e tremando una volta sola facendo credere alla lingua disperatamente mossa dal tenente che non avesse goduto che di poco…lui continuava a leccare quel sesso, e quando leccò via l’ultima bavetta pescata sotto lo spacco, la donna lo fece alzare…i tre minuti promessi erano trascorsi.
    
    “Le ho bagnato il volto, si alzi adesso! Mi ha assaggiata, come voleva fare da allievo! Spero le sia piaciuta; sa, qui uso saponi commerciali! Ora mi dia le mani…”
    
    “…ancora un attimo! Si volti per favore!”
    
    “Capito, ok! …Così va bene?!”
    
    La donna, intuendo le sue intenzioni porcelle, mantenendo rimboccata in alto la gonna, gli presentò l’enorme culo di cui lui scostò subito le natiche per godere la vista dell’ano, e leccarlo per coglierne il sapore, per pesante che fosse, da riporre nel suo personale catalogo dei ricordi più intimissimi…
    
    “Sì, sluuuuurpl...slaaaaapp!”
    
    “…mhm…ahnnnn!”
    
    Il tenente si prese la soddisfazione di assaporarle anche l’ano, imbarazzandola nuovamente. Poi la donna si voltò tornando di fronte a lui, che le diede le proprie mani…
    
    … e ...
    ... senza difficoltà lo ammanettò. Poi, accortasi di avere ancora il sesso bagnato, grazie all’imbarazzo inatteso del bacio anale-linguale, si pulì il sesso con la mano destra, strofinandocela bene, e ne offrì il palmo alla lingua dell’arrestato, che leccò ancora, di fatto pulendogliela a sua volta. Il tenente le chiese:
    
    “…e…er…era già bagnata capitano? Quando ho iniziato a leccargliela, intendo.”
    
    “Un po’…ho assistito a quel video come lei, mentre lei non se ne accorgeva, impegnato a commentare da solo! Comunque la lecca bene, ho potuto accorgermene! Strano che non si sia trovata una donna! …ho goduto tenente, stia tranquillo, ho goduto! Anche se il buco dietro non era nei patti!”
    
    La luce era tornata, all’improvviso come se n’era andata ad un comando del capitano, e apertasi una porta automaticamente due poliziotti della polizia militare erano sopraggiunti mentre i due, indagante e indagato, stavano conversando come se niente fosse, quest’ultimo già ammanettato. I due militari naturalmente chiesero:
    
    “…tutto bene, capitano?”
    
    “Certo. Purtroppo è andata via la luce mentre cercavo questi olocube; uno era scivolato sotto una consolle, e per prenderlo devo aver toccato qualcosa! Colpa mia, mi dispiace! …ehhh, fortunatamente l’abbiamo trovato! Mi ha detto lui stesso dove guardare…”
    
    La matura ufficiale mise gli olocube in bella mostra agli agenti, poi li ripose in una bustina trasparente, d’ordinanza in quei casi, quindi sigillatala diede le ovvie istruzioni ai due ...