1. La mia adolescenza 30 - riallacciamento


    Data: 12/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... allungo la mia mano per toccare chi mi sta spogliando ma il mio arto viene spostato malevolmente. Delle mani calde mi accarezzano il torso nudo attraverso la camicia aperta e i miei capezzoli vengono stimolati con la lingua. Poi non sento niente. Per qualche secondo non avverto nessuna presenza accanto a me anche se, un indumento viene poggiato sulla mia faccia e premuto in corrispondenza del naso. Dall’odore non troppo forte indovino subito che tipo di capo sia: e’ una mutanda che mi viene strusciata sulla faccia mentre una mano mi tiene per la nuca. Quando il mio naso smette di odorare quella fragranza, la persona che mi sta tormentando sessualmente i sensi si avvicina a me mettendomi le mani sul suo sedere nudo. Lo palpo, e’ sodo e le gambe sono tornite. Azzardo a infilare la mano sotto la maglietta ma nuovamente viene allontanata con disprezzo. Vengo spogliato completamente nudo e fatto alzare.
    
    “Hai portato il tuo costume?”, mi chiede Nicola
    
    “E’ nella busta”
    
    “Ok, adesso te lo farò indossare”
    
    “Fallo fare a me. Mi piacerebbe farti vedere che mi vestirei da qualsiasi cosa per compiacerti”, gli dico con sottomissione “sai benissimo che farei di tutto per farti felice proprio come fa un bravo ed ubbidiente schiavo”, continuo per convincerlo
    
    “No, ci penso io, tu non preoccuparti. Rilassati”
    
    “Agli ordini, padrone”
    
    Sento il rumore del vestito che viene tolto dalla busta. I miei piedi e le mie gambe vengono avvolte dalle autoreggenti. La persona che mi sta ...
    ... aiutando a travestirmi mi fa alzare le mani facendomi indossare il costume da cameriera sexy e poi mi mette la parrucca e la crestina in testa. Successivamente mi aiuta a sedermi di nuovo sul divano mentre lui si accomoda su un bracciolo e guida la mia testa contro il suo pube. Alla cieca, muovo la mano urtando contro un palo di carne e l’afferro senza farmelo ordinare e lo faccio sparire nella mia bocca. Lo succhio masturbandolo contemporaneamente, lecco la sua asta ma non sembra molto lunga come quella di Nicola, che avevo succhiato qualche tempo prima. Non ci faccio caso perché probabilmente la posizione assunta dal professore per sedersi non esalta la sua lunghezza e proseguo nel pompino. Le mani di chi riceve il mio lavoro di bocca mi toccano la testa, me la spingono contro il suo pube e poi vengo baciato appassionatamente. Mi lascio andare ma non faccio in tempo ad assaporare la sua saliva che un’altra bocca si unisce alla nostra.
    
    “Che cazzo significa?”, chiedo trovandomi davanti un’altra persona quando mi tolgo la benda
    
    “Questa era la sorpresa di cui ti parlavo”, mi fa Nicola
    
    “E mi hai fatto vestire in questo modo da lui? Mi fidavo di te, ti ho raccontato ogni cosa della vita privata”, gli grido contro
    
    “Ma anche di lui ti puoi fidare. Non dirà niente a nessuno. Perché dovrebbe? Verrebbero a scoprire anche di lui, no?”, cerca di consolarmi Nicola mentre io osservo il suo amico che mi sorride con i suoi denti avorio
    
    “Chi mi stava toccando prima?”
    
    “Sono ...
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