1. La mia adolescenza 30 - riallacciamento


    Data: 12/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Questi racconti si collocano prima dell’inizio della saga “IL FIDANZATO DI MIA SORELLA”. Possono essere considerati dei prequel non dei sequel, quindi, se volete leggerli immedesimandovi, dovrete dimenticare tutto quello che avete letto finora o almeno cercare di posticiparlo nella vostra mente in modo da rendere queste letture più facili senza confondervi cronologicamente.
    
    Riallacciamento
    
    CAPITOLO 30
    
    Anche il serbo Dimitrie ho perso di vista. Non ci stiamo vedendo più da quando, qualche tempo fa, abbiamo scopato nella sua macchina come se fossimo dei maiali. Le posizioni che mi ha fatto assumere, sebbene possibilmente praticabili anche su un materasso comodo, hanno reso quella trombata memorabile. Il suo cazzo entrava ed usciva dal mio culo con cadenza ritmata sia quando stavo a pecorina, sia quando mi sdraiava sui sedili. Toccandomi la faccia, riesco ancora a provare il dolore che percepivo quando mi ha schiacciato contro il finestrino urtando alla carrozzeria. A volte lo sogno persino di notte quel magnifico e criminale uomo. Con la sua lunga barba da hipster, le sue mani callose da padre di famiglia e le sue braccia piene di vene. Per non parlare del suo corpo tonico da quasi quarantenne che si scopa un ragazzo che non ha ancora 20anni sui sedili posteriori della sua vettura usata per portare a spasso il figlioletto appena nato. Tutto questo l’ho raccontato a Giorgio perché proprio quel giorno della scopata, io e lui ...
    ... dovevamo vederci e gli ho dato buca senza neanche avvisarlo. Con lui ci siamo divertiti ancora a scopare tra noi e anche con diversi cocomeri. La polpa del frutto che adoro di più ha dato piacere al mio cazzo diverse volte in questa calda estate.
    
    Credo che quella sensazione di morbidezza sia un po’ la stessa descritta nel film “American Pie” quando il protagonista si chiedeva come fosse scopare una vagina e finiva per infilarlo in una torta di mele. Io non avevo mai provato questa sensazione se non fosse per il mio trombamico. Devo ringraziarlo per avermi fatto scoprire un altro piacere che si va ad aggiungere agli altri. Certo, scoparsi un buco fatto in un’anguria non e’ come scoparsi un culo. Quel frutto non può gridare di piacere mentre tu glielo ficchi dentro ripetutamente ma potrebbe essere un’alternativa per quei periodi di astinenza forzati e indesiderati che a volte attanagliano la nostra esistenza sia omosessuale che eterosessuale. A me, fortunatamente, non sono mai capitati. Da quando avevo 15anni, il mio sederino e’ stato sempre occupato da un cazzo. Quello del mio sverginatore, i miei due compagni di scuola, lo zio di uno di loro, il padre del mio attuale fidanzato e tanti altri ragazzi e uomini maturi incontrati nel locale gay o in altri luoghi della città in cui vivo. Non mi sono fatto mancare neanche il cazzo di mio cugino acquisito, il fidanzato di mia cugina Ylenia, che nel frattempo si sono sposati e sono andati a vivere a Genova dove il ragazzo fa il militare. ...
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