1. Cronaca Familiare - CAP 1 - La scommessa


    Data: 20/05/2023, Categorie: Voyeur Autore: Barth, Fonte: EroticiRacconti

    ... tutti i suoi ordini “bravissima … adesso infilati un dito in bocca …” alla visione di mia madre con il costosissimo sigaro infilato nella gnocca che si succhia il dito e si stuzzica i capezzoli … il cazzo di Filippo riprende improvvisamente vigore “Grande Vivi … missione compiuta … e adesso vieni qui che ho un’amico da presentarti” … afferra la testa di mia madre e la spinge con forza verso la sua verga turgida … “uhhh… siii ... Cazzo … meglio di prima ... migliori col tempo eh? ... Ciuccia … ciuccia la banana, ti piace il mio uccello vero? Dai dimmi che ti piace il mio uccello!”
    
    “Sii ... sii … mi fa impazzire … è bellissimo … lo adoro …” e così dicendo prende a leccarglielo più dolcemente ed a dargli bacetti sulla punta, per poi rituffarsi in profonde ed interminabili succhiate.
    
    Poi è lo stesso Filippo a staccarla dal suo ingoio bestiale “Basta basta troia … che me lo consumi ... a forza di ciucciare … adesso passatelo un po’ tra le boccie” … detto … fatto … mia madre inizia a stringerlo e masturbarlo tra le sue grandi tette, impegnandosi al massimo in una spagnola sensazionale … il cazzo scivola fluido tra i suoi meloni … sembra quasi sul punto di scoppiare quando Filippo le impartisce un nuovo ordine “è arrivata l’ora di mettertelo nel culo! Dai muoviti distenditi sul divano”.
    
    Mia madre sembra un po’ timorosa all’idea di prendersi quella mazza nel sedere … ma oramai è completamente partita ed anche stavolta esegue l’ordine senza discutere.
    
    Filippo la fa ...
    ... sistemare a gattoni nell’elegantissimo divano del salotto, e dopo averle mordicchiato le chiappe comincia leccarle lo sfintere … “giusto per lubrificarti maiala, che adesso arriva il treno merci ...” ancora una volta alle parole seguono i fatti e il bastardo si prende l’uccello quasi fosse una lancia … lo appoggia al culo di mia madre … e con un colpo secco e deciso … la penetra selvaggiamente infrangendo la sua verginità anale.
    
    Mia madre si mette letteralmente ad urlare “Ahhh!!! Noooo!! Mi fai male… smettila … smettila ti pregooo …”.
    
    Ma Filippo non ha alcuna intenzione di farlo … anzi, con una mano, afferra mia madre per i capelli (più precisamente per la coda di cavallo con cui si era raccolta prima i capelli che la intralciavano nei suoi sapienti lavoretti di bocca) dandosi così ancora più forza nelle martellanti inculate … il corpo di mia madre vibra per la furia dei colpi … la sua schiena si curva .. il suo petto si inarca, mostrando ancora una volta le sue enormi tette svettanti e ballonzolanti.
    
    A guardarli sembrano una scultura plastica … una di quelle sculture raffiguranti corpi contorti che lottano tra di loro.
    
    Ben presto il dolore fisico delle prime penetrazioni si trasforma in un piacere nuovo ed incontrollato … la vedo quasi perdere i sensi … digrignare i denti … afferrare con forza la stoffa del divano … ma poi con gli occhi fuori dalle orbite ed un’espressione animalesca sul viso si mette ad urlare come una pazza “Siii … siiii …. Siiii …. Ancoraa …. Ancoraa ...
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