1. Il cinema


    Data: 05/05/2023, Categorie: Trans Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... il vestitino, e cammino, sento gli occhi che mi violentano, arrivo da Angelo, mi inginocchio, e sbottono i suoi pantaloni, rimane basito, lo imbocco e pompo.
    
    Poi poco prima che si spegnessero le luci, visto che iniziavano ad affievolirsi, mi giro, mi appoggio alla balconata, allargo le gambe, mi metto comoda, lo guardo, bene, ora fottimi, in un attimo mi ritrovo il suo cazzo nel culo, è stupendo, lungo e grosso come piace a mè, e mi lascio pompare godendomi l'inizio del secondo tempo.
    
    Mi gusto la montata, e la successiva sborrata, mi riempe, ora è soddisfatto, io inizio a divertirmi, infilo il vestitino e mi aggiro tra le poltrone.
    
    Nell'oretta che passo tra una fila e l'altra, mi lascio palpare da un numero imprecisato di maschi in calore, elargisco una decina di pompini, e mi gusto il cazzo di un vecchio porco, nodoso e grosso, poi saluto e una volta ricomposta mi faccio accompagnare a casa.
    
    Sulla via del ritorno Angelo mi chiede se mi è piaciuto, asserisco di sì, e chiedo se potevo ritornare, lui mi dà un numero di telefono, chiedi a lui se accetta io ti ci porto quando vuoi.
    
    Due giorni dopo chiamai Antonio, pronto dissi, ciao Antonio sono la puttanella di martedì, posso venire a trovarti?, lui stette in silenzio un attimo, va bene troietta, ma sai il pegno che devi pagare, bene dissi a domani, il giorno dopo presi il bus e mi recai da Antonio, la porticina era aperta, una volta entrata la richiusi, mi spogliai completamente, misi solo un paio di decolté, e ...
    ... mi sedetti ad attenderlo, e dieci minuti dopo entrò.
    
    Se possibile era ancora più lercio, ansimava, era unto la pancia ballonzolava, la camici usciva dai pantaloni, brava la mia troietta e sei arrivata bene, ora fai il tuo dovere succhia, sapevo cosa mi aspettava, il conato era pronto, ma ero attratta dal suo modo di fare dal suo lerciume, slaccio, lui si sfila i pantaloni, gli slip presentano una zona gialla, li toglie, e svetta il suo cazzo, stupendo, lo prendo in bocca il sapore e l'odore mi ripugna, ma continuo, e poi mi eccita, lo gusto, la sua cappella diventa grossa e rossa, mi bagno, dallo sfintere esce un rigagnolo di liquido biancastro, godo, è sublime, poi Antonio, mi afferra per i capelli, e girati vacca, mi sbatte sulla scrivania, e ora prendilo in culo, mi afferra per le spalle e me lo infila dentro, bruciore e dolore, mordo le labbra mi giro sii stallone rompimi, e mi sbatte come una troia, io piccola e minuta sembro rompermi con l'omone che è, e mi riempie di sborra, poi ansimante si siede, io mi inginocchio e lo ripulisco, lui mi afferra la testa e mi bacia un bacio violento lungo e pazzesco.
    
    Sei stupenda mi dice, mi accarezza, ora cosa vorresti fare raccontami, vorrei poter entrare quando voglio in sala, come voglio e fare quello che voglio, lo accarezzo, lo guardo, sempre pagando pegno amore gli dico, sbatto gli occhi da cerbiatta, lui ride fragorosamente, va bene dice, da oggi sei la mia donna, fari la puttanella con chi vuoi, ti proteggo io, poi mi ...