1. Il cinema


    Data: 05/05/2023, Categorie: Trans Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    Ho sempre avuto la passione per il cinema, intendo la sala di proiezione, sin da piccola mi perdevo ammirandola, enorme, calda, buia, le poltrone di prima in velluto, comode, e con i miei ne ho visti tanti di cartoni animati.
    
    Poi da adolescente, con amici a vedere i primi film, la cassiera, solita tettone, le caramelle, la maschera che ci accompagnava, e lì, un pomeriggio che mi ero recata da sola per rivedermi un fil, che mi aveva appassionato, ho scoperto un mondo sotterraneo, fatto di eccitazione, e rischio.
    
    Ero seduta nelle file dietro, non che ci fosse ressa, anzi eravamo in pochissimi, ero vestita normalmente, da maschietto, il film era leggermente erotico, nulla di pazzesco, in quegli anni poi figurati, giusto le tettine, e i machietti villosi. ma già mi facevo film miei nella testa, avevo diciassette anni, e no ero certamente più vergine, così, seduta sola, intenta a gustarmelo.
    
    Non nascondo che avevo il cazzo duro, e ogni tanto me lo toccavo, e spesso infilavo la mano nella patta, non portavo slip, e mi toccavo per bene, l'intenzione era poi di andare in bagno e masturbarmi, non era una sala porno, e poi io non vi ero mai stata.
    
    Verso l'inizio del secondo tempo, il protagonista, nudo, di spalle, scopa la tipa, si vedono solo movimenti e le sue chiappe sode, non resisto, sfilo il cazzo, e mi nascondo un poco col giubbino, non si sa mai, e mentre mi gusto le mie dita sulla cappella, ad un tratto si siede un signore sulla cinquantina alla mia sinistra, mi ...
    ... gela il sangue, accidenti con tutti i posti che ci sono, mi fermo, sfilo la mano tengo coperto col giubbino, ma nonostante la cosa, lui non si smolla, anzi, pare che la cosa lo ecciti.
    
    Pochi attimi dopo, il tizio, allunga la mano sotto il giubbino, raggiunge il cazzo, e inizia a toccare, io impietrita lascio fare, e dopo poco, mi sussurra all'orecchio, slacciati i pantaloni piccola, che ti faccio divertire, dai, li slaccio, sgancio il bottone e si aprono, falli scendere ora, dai, mi muovo lentamente e imango nuda dalla cintola in giù, lui mi tocca mi masturba, che bello mi dice, mmm che bel cazzetto, e intanto si slaccia i pantaloni, nonculante si solleva li sfila a terra, e si risiede, ha un cazzo da favola, poi, mi dice all'orecchio, ora ti faccio godere, e si abbassa e infila in bocca il mio cazzo, e inizia un pompino da urlo, pochi attimi e spruzzo, il mio sperma finisce direttamente nella sua bocca e nel suo stomaco, mi ripulisce per bene e si siede tranquillo, poi mi guarda e mi fa segno il suo, lo imbocco al volo, sono giovane ma so come si devono fare i pompini, e così, per un quarto d'ora mi impegno a leccare e succhiare, fino a ingoiare il suo caldo seme.
    
    Ci rimettiamo in sesto, e poi lui esce, finisce la proiezione e mi incammino per andare a casa, e fuori dal cinema, lo rivedo, è lì che mi aspetta, si avvicnia, e mi chide se voglio un gelato dico di sì, ci sediamo ad un tavolino distaccati da tutti, e mentre gusto il cono, lui mi dice, sei brava a succhiare e ...
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