1. Una serata inaspettata con Sonia


    Data: 28/04/2023, Categorie: Feticismo Autore: Clisterium, Fonte: EroticiRacconti

    Una serata inaspettata con Sonia
    
    Una sera dello scorso mese di giugno, ero a casa e mi stavo offrendo un bicchiere di prosecco quando il mio cellulare vibro’….leggo il display e appare il nome Sonia. Rispondo……
    
    “Ciao Clis, sono Sonia. Come stai? ….Scusa della telefonata, ma speravo tu mi rispondessi. Sono a Milano per un incontro con un cliente importante, e mi sono detta che sarebbe stato bello passare una serata insieme, sempre che tu non abbia altri impegni o problemi ad uscire.” Le risposi che ero libero e che sarei passata a prenderla in albergo.
    
    Arrivato in albergo, Sonia era già fuori ad aspettarmi…un vero spettacolo. Era vestita di un tubino nero con una scollatura da urlo e un paio di scarpe tacco dodici. Le feci entrare in auto e ci baciammo delicatamente.
    
    Sonia disse… “Sono felice di vederti. Quanto tempo è passato?!! Sei mesi?”. Io le risposi di si e le proposi di andare in un ristorante rinomato che conosco molto bene e dove potevamo stare tranquilli. Lei mi disse.. ”se non ti dispiace Clis vorrei restare leggera questa sera. Dopo tutti questi pranzi e cene mi sento gonfissima e non ho molta voglia di cenare. Ti spiace? ”.
    
    Le risposi “No, assolutamente, ti capisco bene. Quando si è fuori di casa e si devono subire pasti forzati, non è mai un toccasana per i nostri intestini. Se vuoi, possiamo andare da me, cosi ti posso aiutare ad alleggerire le tue sofferenze”.
    
    Sonia rispose “speravo che tu me lo proponessi perché so che tutto si svolgerà ...
    ... come sempre, secondo lo stesso rituale molto particolare che amo e al quale mi sono sottomessa più volte, prima per rispetto obbedienza nei tuoi confronti, poi per il mio piacere, nonostante le tue pratiche non siano sempre facili da sopportare per me” .
    
    Quando arrivammo a casa mia, le diedi una tenuta da camera un po’ speciale che era aperta sul didietro per presentare i suoi glutei all’inevitabile intromissione degli oggetti che sarebbero stati di suo gradimento. Sonia si cambiò, e venne in salone dove l’aspettavo.
    
    Iniziai con l’allungarla sulle mie ginocchia sul grande divano nel soggiorno. Le introdussi molto delicatamente il lungo termometro in vetro che era lo strumento di misurazione penetrante che più amava, immergendolo più volte per richiamare la sua passione anale. Poi l'ho bloccato con decisione, dandogli movimenti avanti e indietro che hanno sollecitato i suoi sensi.
    
    Mi piace guardarla così presa da questo innocuo oggetto. Le ho toccato i glutei con la punta delle dita, aumentando così la febbre del suo desiderio. Ho affondato il termometro nel suo piccolo buco e notato le sue reazioni che esprimevano un dolce piacere. L’ho spinto più in profondità per poi rimuoverlo delicatamente, per il piacere mio e per il suo. È durato fino a quando, questo grande termometro in vetro ha innescato in lei il richiamo di un bisogno naturale di evacuare.
    
    Fu allora che la indirizzai verso il bagno dove si è liberata dell’incombenza, alla mia presenza.
    
    Dopo averle ...
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