1. Tu sei mio


    Data: 08/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: naughtydada, Fonte: RaccontiMilu

    ... respiro si fa più irregolare: gli piace. Gli alzo la t-shirt e glieli lecco, lecco e lecco, e quando sono davvero bagnati, li mordicchio per poi leccarli ancora. Sono praticamente sdraiata su di lui e appena sento che sta reagendo ad altezza inguine, mi fermo. Passato del tempo resiste in tutti i modi, ma non sembra avere intenzione di chiedermi aiuto. Mi sento depressa, temo che non gli piaccia più quello che gli faccio. Perché? Quest’episodio &egrave capitato altre quattro volte, al ché io ci rinuncio, mio rammarico. Evito anche di baciarlo, a questo punto temo che possa rifiutare anche quello.
    
    Dopo qualche settimana lui non regge e mi limona.
    
    “Finalmente’ temevo di diventare pazzo! Avevo proprio bisogno di una ricarica!”
    
    “Ma di cosa stai parlando’?”
    
    “Non mi toccavi più, non mi baciavi più, temevo che non mi volessi più'”
    
    “Ma come puoi pensare una cosa del genere? Non scherzare.”
    
    Gli vado in contro e ci abbracciamo. Fa caldo, &egrave una giornata umida e afosa, perciò abbiamo pochi vestiti addosso e quei pochi sono leggeri. Non &egrave quindi difficile sentire attraverso gli abiti la sua erezione pressante e palpitante. Lui non si &egrave accorto che io me ne sono accorta, perché non ha cambiato atteggiamento, allora per farglielo notare gli metto una mano in mezzo alle gambe e afferro con forza. Lui fa un passo indietro, lontano dalla mia presa, lontano da me. Perché mi chiedo. Sono sospettosa, sono confusa, ma più di tutto sono estremamente ...
    ... incazzata. Ma come, prima mi cerca dicendo che non ce la faceva più e quant’altro e poi mi da il bidone. Eh no così non si fa. Allora lo guardo negli occhi e lui capisce di aver fatto qualcosa di male.
    
    “Mi.. mi dispiace. Non avrei dovuto prenderti e baciarti in questo modo per poi respingerti , ma non avevo altra scelta. Non voglio che tu mi consideri un pervertito! Vedi.. ogni volta che ci vediamo io finisco sempre per avere un’erezione, sia che ci baciamo sia che tu mi stai vicina. Sto facendo una figura orribile e so che tu tutte le volte te se eri accorta ma non avevi detto niente per disprezzo o chissà che altro”
    
    “Ma che cavolo stai dicendo?! Non ti eri accorto che ero io ad eccitarti apposta, pensi che io vada a baciare e a toccare in quel modo chiunque! Io volevo vederti eccitato, volevo renderti non un pervertito, ma desideroso di me, dei miei tocchi.. non volevo che sparissi da me, accidenti!”
    
    “Se era quello il tuo intento allora ci sei riuscita eccome. Non ho fatto altro che pensare a quei giorni e ogni volta avevo l’alzabandiera. Per colpa tua. Quindi direi colpito e affondato, no?”
    
    Scoppiamo entrambi a ridere come di fronte a una battuta, ma io sono veramente felice. Risolta la questione ci abbracciamo e qui finisce tutto.
    
    Adesso non lo stimolo più come avevo fatte settimane addietro, ora mi limito a passare del tempo con lui, semplicemente. Non voglio strafare, non voglio stressarlo, non voglio opprimerlo. Forse avevo esagerato e non dovevo ricadere in ...
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